Giuseppe Francesco Sportelli
Gennaro Sicolo confermato presidente di Italia Olivicola
Il rinnovato Consiglio del Consorzio nazionale degli olivicoltori lo ha confermato alla presidenza. Le previsioni della prossima campagna olearia, la centralità del nuovo Piano olivicolo nazionale
Grano duro, su Alta Murgia e colline materane diminuiranno le semine
Numerosi produttori, delusi da tre annate di rese basse e da prezzi infimi, al posto del grano duro semineranno cereali minori e leguminose
Un nuovo Piano olivicolo nazionale per rilanciare l’intero settore
Obiettivi e priorità definiti in un convegno nazionale organizzato da Italia Olivicola, Legacoop Agroalimentare, Cia Agricoltori Italiani e Masaf presso la sede di Finoliva Global Service a Bitonto (Ba)
Basilicata, manca l’acqua per il pomodoro da industria
Nella piana di Lavello circa 3000 ettari a rischio per le elevate temperature estive e per la scarsità di acqua disponibile
Xylella, in preparazione un nuovo Regolamento Ue
È aperta la consultazione pubblica fino al 29 luglio. Le modifiche più importanti
Cinghiali, la Regione Puglia entra finalmente in azione?
Entro il 30 settembre 2024 la Puglia si doterà del Piano straordinario per la gestione e il contenimento della specie cinghiale
Granaio Italia è realtà. Via da gennaio 2025
Torna nel Decreto Agricoltura l’istituzione del Registro telematico nazionale a tutela della produzione italiana
“Azienda Agricola Sostenibile”: nuovo marchio per le imprese del Salento
Presentato dalla Green Community Ionico-Adriatica, punta a valorizzare una serie di prodotti tipici agroalimentari del territorio che insiste sui comuni di Manduria, Nardò, Gallipoli e Ugento
RiViVi Valle d’Itria, un progetto per rilanciare la vitivinicoltura locale
Punta a promuovere e rilanciare la vocazionalità di un territorio che si apprezza soprattutto per la produzione di vini bianchi
Puglia, trattori incatenati ai pozzi per protesta
Alcuni agricoltori hanno incatenato i propri trattori ai cancelli del Pozzo della Parata a Bitonto (Ba) per evidenziare la cattiva gestione pubblica della risorsa idrica