Regione Puglia, impegni per passare dal Psr al Csr

Approvati due importanti provvedimenti in favore delle imprese beneficiarie e per garantire il raggiungimento del target di spesa

L’aggiornamento delle disposizioni per la migrazione degli impegni dal Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2022 al Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) 2023-2027. L’approvazione della Dgr per la proroga destinata alla sostituzione della garanzia regionale delle domande di anticipazione per le misure strutturali. Sono due importanti provvedimenti assunti dalla Regione Puglia per favorire le imprese agricole beneficiarie degli aiuti europei e per garantire il raggiungimento degli obiettivi di spesa.

Trasferimento degli impegni dal Psr al nuovo Csr

Gianluca Nardone
Gianluca Nardone

Sono pronti i provvedimenti regionali che garantiscono la continuità finanziaria dalla vecchia alla nuova programmazione per lo sviluppo rurale, cioè dal Psr 2014-2022 al Csr 2023-2027, in favore delle imprese agricole pugliesi beneficiarie degli aiuti.

Infatti l’Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, Gianluca Nardone, ha approvato la Determinazione n. 60 del 29.09.2025 e la Determinazione n. 64 del 02.10.2025, relative all’aggiornamento delle disposizioni operative per il trasferimento degli impegni dal Psr Puglia 2014-2022 al Csr 2023-2027, a beneficio delle imprese agricole pugliesi destinatarie dei fondi europei per lo sviluppo rurale.

«Questo aggiornamento, in concreto, posticipa la scadenza del 30 settembre 2025 al 31 ottobre 2025 per la presentazione delle domande di pagamento utili a giustificare la richiesta di trascinamento dalla vecchia alla nuova programmazione per l’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale».

Sostegno a investimenti per modernizzare l’agricoltura

Donato Pentassuglia
Donato Pentassuglia

«Il posticipo, adottato in via straordinaria, punta ad assicurare continuità nell'attuazione degli interventi già finanziati – ricorda l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – ed è una delle azioni che stiamo portando avanti per facilitare l’utilizzo dei fondi destinati allo sviluppo rurale a sostegno delle aziende agricole pugliesi».

Inoltre la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Pentassuglia, ha approvato una delibera che punta a sostenere nello specifico gli investimenti strutturali per modernizzare l’agricoltura pugliese, attraverso la proroga al 30 giugno 2026 del termine ultimo per la sostituzione della garanzia regionale delle domande di anticipazione per le misure strutturali, con idonee garanzie bancarie o equivalenti, nell'ambito del fondo regionale presso l'organismo pagatore Agea.

Due provvedimenti a favore delle aziende agricole

«Si tratta, dunque, – sottolinea Pentassuglia – di due importanti interventi strategici adottati per snellire le procedure in favore delle aziende agricole pugliesi beneficiarie dei fondi europei per lo sviluppo rurale e concorrere al raggiungimento del target di spesa del Psr Puglia al 31 dicembre 2025».

La presentazione delle domande di pagamento rappresenta un passaggio cruciale per assicurare la corretta rendicontazione delle spese e garantire la continuità del finanziamento, con l’obiettivo di evitare il disimpegno automatico delle risorse europee destinate allo sviluppo rurale pugliese.

«Solo attraverso un impegno congiunto tra amministrazione pubblica, il tessuto delle imprese agricole e il partenariato agricolo pugliese, degli ordini professionali e dei tecnici che operano quotidianamente in sinergia con gli uffici del Dipartimento Agricoltura – conclude Pentassuglia – sarà possibile realizzare con successo la transizione verso la programmazione del Complemento di Sviluppo Rurale 2023–2027 della Regione Puglia».

Regione Puglia, impegni per passare dal Psr al Csr - Ultima modifica: 2025-10-06T11:57:32+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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