Federbio, Coprob e Timac: alleanza per la multifiliera bio

Nel Centro Mondiale dell’innovazione di Saint Malò in Francia siglato un protocollo di intesa nel segno dell’innovazione. Nasce un gruppo di lavoro per offrire un’offerta completa ed efficace  per la rotazione delle colture per gli agricoltori che investono nella filiera bieticolo-saccarifera biologica.

Nel Centro Mondiale dell’Innovazione del Gruppo Roullier di Saint Malo, Coprob, Federbio Servizi e Timac Agro Italia, hanno dato l’avvio oggi al protocollo d’intesa per una multi-filiera biologica e ufficializzato il gruppo di lavoro per costruire un’offerta ampia ed efficace per la rotazione delle colture per gli agricoltori della filiera bieticolo-saccarifera biologica. Al lancio del progetto  hanno assistito anche 100 agricoltori  del “Club della Bietola”, progetto di Coprob nato come motore di accelerazione dello sviluppo della produzione agricola e come supporto per i soci nella valutazione economica nella coltivazione della barbabietola.

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 Una partnership per l’innovazione

Dopo aver creato nel settembre 2018 il progetto Agricoltura Biologica per la Barbabietola, unendo le forze per creare la prima filiera italiana di zucchero biologico (leggi qui i risultati del primo anno recentemente presentati a Minerbio), CoproB, la Cooperativa Produttori Bieticoli, unico produttore italiano di zucchero presente sul mercato con la marca Italia Zuccheri, e FederBio Servizi, società operativa di FederBio che dispone di un sistema di servizi multiprofessionali nel settore biologico e biodinamico, puntano oggi con ancora maggiore forza sull’innovazione grazie alla partnership con Timac Agro Italia, azienda da sempre in prima linea per offrire soluzioni nutrizionali alle aziende agricole, anche biologiche. 

L’obiettivo è fare in modo che attori che condividono gli stessi interessi e si muovono nello stesso ambito uniscano le proprie forze per promuovere la filiera biologica con protocolli di coltivazione capaci di ottimizzare le loro produzioni e metterle a reddito con una visione di più lungo termine.

Progetto allargato a Fileni e Cereal Docks

Claudio Gallerani
Paolo Carnemolla
Pierluigi Sassi

 

 

 

 

 

 

Claudio Gallerani (presidente Coprob), Paolo Carnemolla (segretario generale di FederBio) insieme all’amministratore delegato di Timac Agro Italia, Pierluigi Sassi, hanno fatto il punto sullo stato dell’arte della produzione della barbabietola in biologico: 1500 ettari coltivati complessivamente in un anno, un successo importante che ha spinto gli operatori a investire nella produzione di zucchero biologico. Coprob, FederBio e Timac lavorano adesso a un pacchetto di rotazione colturale in multifiliera che possa coprire diverse annate nel quale saranno coinvolte aziende importanti come Fileni Alimentare Spa (400 milioni di euro di fatturato) e Cereal Docks (700 milioni di euro di fatturato).

«Assicurare stabilità strategica alla bietola italiana»

Tra Timac Agro e CoproB è attiva dall'anno scorso una partnership strategica tecnica che oggi viene allargata al bio. 

«Siamo orgogliosi - commenta Pierluigi Sassi- di poter mettere a disposizione di realtà così importanti la nostra esperienza e la nostra capacità di ricerca e di innovazione e di poterlo fare contando sul sostegno di una eccellenza mondiale come il centro di Saint Malo».

«La migliore rotazione colturale – continua - potrà rivestire un’importanza fondamentale, anche grazie all’apporto di sostanza organica e alla riduzione di problemi fitosanitari che sarà possibile ottenere. L’obiettivo è assicurare solidità e continuità strategica al settore bieticolo saccarifero italiano e alla sua tradizione e di farlo rafforzando la sostenibilità economica e ambientale delle aziende agricole».

Il centro mondiale dell’Innovazione del Gruppo Roullier di Saint Malo in Bretagna
Federbio, Coprob e Timac: alleanza per la multifiliera bio - Ultima modifica: 2019-11-20T14:57:36+01:00 da Lorenzo Tosi

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