Avviate le procedure per presentare la domanda di sostegno per le imprese agricole che nella campagna agraria 2023 hanno stipulato coperture assicurative con polizze agevolate per danni da avversità atmosferiche assimilabili ad avversità catastrofali per le produzioni vegetali. Prima annualità nell’ambito dell’Reg. Ue 2021/2115 – Intervento SRF 01 Assicurazioni agevolate.
Il Masaf con il Decreto n. 643065 del 21 novembre 2023 ha pubblicato l'Avviso pubblico a presentare proposte – Produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023”, con il quale si dà avvio l’iter della procedura per il rimborso parziale dei costi assicurativi, prima con la presentazione della domanda di sostegno con la quale si ottiene la determinazione e concessione del contributo, poi con la presentazione della domanda di pagamento, finalizzata alla richiesta di erogazione del contributo accordato. La scadenza per la presentazione della domanda di sostegno è fissata 31 dicembre 2024.
Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di 295.278.000 di euro, e all’art. 21 dell’Avviso prevede un contributo pubblico pari al 40% della spesa ammessa, inferiore rispetto quanto previsto nel Pgra 2023 dove era prevista una contribuzione fino al 70%.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di contributo le imprese agricole in possesso, già alla presentazione della manifestazione d’interesse, dei seguenti requisiti soggettivi:
- imprenditore agricolo secondo quanto previsto dall’articolo 2135 del codice civile, iscritto nel registro delle imprese o, nel caso degli operatori della Provincia di Bolzano, iscritti all’anagrafe delle imprese agricole;
- agricoltore attivo;
- essere titolare del fascicolo aziendale, nel quale deve essere stato dettagliato il piano di coltivazione e quindi le superfici e le colture oggetto di assicurazione; il fascicolo deve essere aggiornato con i relativi titoli di conduzione validi per tutta la durata della copertura per la quale si richiede il contributo.
Tab. 1 Termini sottoscrizione polizze o certificati di polizza campagna 2023
Tipologia di colture | Scadenza sottoscrizione | |
a) | a ciclo autunno primaverile | 31 maggio 2023 |
b) | permanenti | 31 maggio 2023 |
c) | a ciclo primaverile e olivicoltura | 30 giugno 2023 |
d) | a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, vivavi di piente arboree da frutto, piante di viti portainnesto, vivai di viti e pioppelle | 15 luglio 2023 |
e) | colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche ( ad eccezione di quelle elncate nel punto d) | 31 ottobre 2023 |
per le colture appartenenti ai gruppi alle cui lettere c) e d), seminate o trapiantate successivvamente alle scadenze indicate, le polizze dovevano essere sottoscritte entra la data di scadenza del gruppo successivo (vedi allegato 5 dell'avviso) |
Fonte: Masaf schema Pgra 2023
Criteri di ammissibilità
Le coperture assicurative (individuali o collettive) sono ammissibili al sostegno pubblico solo se trovano corrispondenza con il Piano assicurativo individuale (Pai) presentato dall’agricoltore nell’ambito del Sistema di gestione dei rischi (Sgr).
Il contratto assicurativo (polizza individuale) o certificato di polizza (nel caso di polizza collettiva) deve contenere i seguenti dati:
- intestazione e codice identificativo della compagnia di assicurazione, agenzia, eventuale intermediario;
- intestazione dell’assicurato, con relativo Cuaa;
- in caso di polizze collettive, nome del Condifesa contraente;
- campagna assicurativa di riferimento (2023);
- tipologia di polizza, numero di polizza o di certificato;
- prodotto con relativo codice da Standard value;
- varietà con Id da decreto Standard value;
- superficie assicurata;
- tipologia di rischio e garanzie assicurate;
- quantità e valore assicurato;
- tariffa applicata e importo del premio;
- soglia di danno e franchigie previste;
- data di entrata in copertura della polizza;
- data di fine copertura (in caso di adesione a polizza collettiva si fa riferimento a quanto riportato nella convezione stipulata tra organismo collettivo e compagnia di assicurazione);
- nome del contraente (Condifesa) in caso di polizza collettiva;
- presenza di polizze integrative non agevolate.
La copertura assicurativa doveva essere riferita all’intero ciclo produttivo di ogni singola coltura le cui superfici riportate nel certificato di assicurazione devono trovare rispondenza con quelle riportate nel fascicolo aziendale. Ogni polizza o certificato di assicurazione deve essere stata sottoscritta entro le scadenze previste dal Pgra 2023, secondo il tipo di coltura e comunque dopo il 1° novembre 2022 e non oltre il 31 ottobre 2023 (tab. 1) e con una delle combinazioni previste dallo stesso piano (tab. 2).
La copertura assicurativa per poter essere ammissibile a contributo deve prevedere la soglia di danno pari al 20%; quindi il riconoscimento del risarcimento deve essere previsto qualora le perdite quanti-qualitative siano superiori al 20% della produzione media annua dell’agricoltore, valore dichiarato nel Pai.
Tab. 2 Combinazioni di avversità assicurabili
Spesa ammessa a contributo
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per il pagamento dei premi di assicurazione del raccolto a fronte di rischi di perdita economica causati da avversità atmosferiche. La data di quietanza del premio alla compagnia di assicurazione deve essere successiva alla data di presentazione della Manifestazione d’interesse. In caso di adesione a polizze agevolate collettive, l’intero ammontare del contributo pubblico non deve essere destinato a coprire costi di gestione o a altri costi connessi alle operazioni del Condifesa.
Documenti da allegare
In fase di presentazione della domanda devono essere acquisti in formato elettronico e quindi allegati i seguenti documenti:
- Pai;
- la Manifestazione d’interesse presentata prima della sottoscrizione della polizza, se non ricompresa nel Pai;
- la polizza, che deve essere informatizzata prima della presentazione della domanda di sostegno; nel caso di adesione a polizza collettiva accertarsi dell’avvenuta informatizzazione della stessa da parte del Condifesa, nel caso di polizza individuale l’informatizzazione va fatta sempre attraverso il Caa di riferimento;
- copia di un documento d’identità valido.
La domanda di sostegno, deve essere redatta secondo il modello definito da Agea e presentata secondo una delle seguenti modalità, attraverso i servizi telematici previsti dalla stessa Agea:
- modalità assistita, presentando la domanda sul portale Sian attraverso il proprio Caa di riferimento;
- per gli utenti qualificati, aziende che hanno registrato la propria anagrafica sul portale Agea, direttamente sul sito www.agea.gov.it, sottoscrivendo la domanda con firma digitale o firma elettronica mediante codice Otp.
Istruttoria
Tutte le domande presentate sono sottoposte a controlli amministrativi, compresa la verifica della presentazione nei termini. Dichiarata ricevile è sottoposta ai controlli di ammissibilità del soggetto, quindi si verifica il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi prima richiamati. Nell’ambito dei controlli istruttori propedeutici alla fase di calcolo della spesa ammissibile si verifica la congruenza tra:
- informazioni contenute nel Pai e i relativi Standard value, sarà verificato che il valore indicato nel Pai non risulti superiore allo Sv di riferimento. Se tale valore è minore uguale allo Sv sarà considerato ammissibile; nel caso dell’uva da vino Dop e Igp la verifica dei valori assicurati sarà fatta per singola menzione rispetto allo Sv di riferimento. Qualora il valore assicurato fosse superiore allo Sv, l’agricoltore deve dimostrare con idonea documentazione (fatture, altri documenti fiscali, registro corrispettivi, ecc.) il valore medio della produzione degli ultimi tre anni o ultimi cinque escludendo il valore dell’anno migliore e peggiore. La presentazione della documentazione è indispensabile per il riconoscimento della spesa;
- tra i dati relativi alla superficie assicurata riportati in polizza, quelli presenti nel Pai e nel fascicolo aziendale. In caso di non coerenza, sarà rideterminata.
La spesa ammissibile a contributo sarà pari al minor valore risultante dal confronto tra spesa premi ottenuta applicando i parametri contributi, e la spesa premi reale, cioè quella risultante dal certificato di assicurazione. Il Pgra 2023 prevede l’applicazione di un parametro di salvaguardia: qualora la spesa ammessa sia inferiore al 90% del premio assicurativo, nel caso delle combinazioni A e B la stessa è incrementata fino al 90% del premio. Nel caso delle polizze della combinazione C con più di due garanzie se la spesa ammessa è inferiore all’85% del premio, la stessa viene incrementata fino all’85%. Mentre nel caso della combinazione C con due garanzie, la spesa ammessa è almeno il 75% di quella effettiva (tab. 3).
Alla spesa effettiva ammessa a contributo è applicata l’aliquota di contribuzione in funzione del tipo di polizza, del 40%. Rispetto a questo metodo di calcolo è prevista un’agevolazione per i nuovi assicurati (Cuaa non presente in Sgr negli ultimi 5 anni), dove la spesa ammessa coincide con quella effettiva. Tale clausola vale per le prime tre campagne.
Tab. 3 Parametri di salvaguardiaFonte: Masaf, Pgra 2023
Promossi, bocciati o rimandati
A conclusione della fase istruttoria Agea determina la spesa ammessa e il relativo contributo concesso, quindi comunica a chi ha presentato domanda di sostegno tramite pec la procedura per visualizzare nel portale Sian l’esito dell’istruttoria indicando la spesa ammessa e il relativo contributo accordato. Se l’esito dell’istruttoria è positivo sarà comunicato anche attraverso la pubblicazione sul sito del Masaf e sul portale Sian. Se nella fase istruttoria la domanda necessita di ulteriore documentazione o chiarimenti, l’agricoltore riceverà una comunicazione via pec da parte di Agea. Qualora l’esito dell’istruttoria comporti la non ammissibilità o la rimodulazione dell’importo richiesto il richiedente ha la possibilità di presentare istanza di riesame entro 10 giorni dalla ricezione della pec attraverso i servizi telematici di Agea.
Per chiudere l’iter e quindi arrivare all’erogazione del contributo accordato, l’imprenditore agricolo dovrà poi presentare domanda di pagamento.
buongiorno,
il problema è che non ci sono soldi neanche per pagare il 2022 e finire alcune aziende del 2021.
la vedo dura per il 2023.