La multifunzionalità è sempre più importante per la redditività delle aziende agricole. Uno dei comparti alternativi alla produzione primaria è quello dell'energia. Le imprese agricole producono e produrranno sempre più biogas, biometano e fotovoltaico agricolo. Un percorso già avviato e che ha bisogno di svilupparsi con una preparazione adeguata e un’alta professionalità. Questi i temi approfonditi nel corso di due incontri organizzati da Confagricoltura Foggia e Calabria a cui hanno partecipato il presidente di Anb (Associazione nazionale bieticoltori), Nicola Gherardi, accompagnato dal direttore tecnico, Tommaso Honorati per illustrare le nuove opportunità del settore che possono diventare fondamentali filiere agro-energetiche sui territori, in particolare nelle regioni del Sud dove l’esposizione al sole è maggiore di altre aree del Paese.
Stimolare l'aggregazione tra imprese
Nella riunione svoltasi a Lamezia Terme (RC), lavori aperti dal presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, che ha sottolineato come l’obiettivo dell’associazione sia «garantire ai propri associati interessati un affiancamento qualificato nella costruzione di un progetto su misura per il territorio, con una consulenza specialistica di categoria». Il componente della giunta confederale Nicola Cilento ha evidenziato l’impegno che Confagricoltura, insieme ad Anb, in questi anni hanno messo in atto nei confronti dei decisori politici per sviluppare il settore e favorire l’attività delle imprese agricole sulle agroenergie e rimarcato l’impegno dell’associazione nel favorire la crescita complessiva del settore agricolo.
Nel corso dell’incontro, oltre a fare il punto sulla situazione complessiva della bieticoltura in Italia, i rappresentanti di Anb, Gherardi e Honorati, hanno approfondito le opportunità dei nuovi investimenti in materia di agroenergia e analizzato i punti salienti della normativa sulla produzione di energie alternative, le caratteristiche tecniche degli impianti e le modalità di finanziamento in caso di investimento, nonché approfondite le opportunità per le comunità energetiche dei territori rurali. Obiettivo che si affianca a quello di favorire l’aggregazione tra aziende, che in questa come in altre azioni, rimane indispensabile per ottimizzare i risultati.
Aggregazione che per questo genere di investimenti si rende ancora più indispensabile per sostenere un impegno economico, spesso troppo ambizioso per una singola realtà imprenditoriale come quelle calabresi.
Consulenza per progetti su misura
L’obiettivo per l’associazione di categoria foggiana è di garantire ai propri associati interessati un affiancamento qualificato nella costruzione di un progetto su misura per il territorio, con una consulenza specialistica. Obiettivo che si affianca a quello di favorire l’aggregazione tra aziende, che in questa come in altre azioni, rimane indispensabile per ottimizzare i risultati. Aggregazione che per questo genere di investimenti si rende ancora più indispensabile per sostenere un impegno economico, spesso troppo ambizioso per una singola realtà imprenditoriale.
A fare gli onori di casa a Foggia, il presidente regionale di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro. Mentre i lavori della giornata sono stati aperti da Nicola Faccilongo dell’Università degli Studi di Foggia, che si è soffermato sulla sempre più evidente necessità di sinergia tra aziende e istituzioni formative.
Il presidente provinciale e componente della giunta nazionale di Confagricoltura, Filippo Schiavone ha invece rimarcato l’impegno dell’associazione nel favorire la crescita complessiva del settore agricolo. «La centralità del mondo agricolo per un territorio come il nostro – ha evidenziato nel suo indirizzo di saluto – si consoliderà solo se come imprenditori agricoli sapremo affiancare al patrimonio di conoscenze ed esperienze dei nostri padri, la capacità di innovare e di guardare al futuro per i nostri figli».