Sono in arrivo tre milioni di euro di aiuti diretti per le aziende agricole sarde dei settori florovivaistico, orticolo e vitivinicolo, che, a causa dell’emergenza epidemiologica hanno avuto difficoltà o impossibilità a vendere i propri prodotti. Lo ha deciso la giunta regionale con due delibere proposte dall’assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia.
«Il crollo della domanda della produzione dovuto all’emergenza sanitaria – evidenzia Murgia – ha inciso pesantemente su molte aziende, che hanno visto compromessi i propri bilanci trovandosi in particolari condizioni di bisogno per la ripresa produttiva».
Sostegno per asparagi, carciofi e verdure in foglia
I settori destinatari degli aiuti diretti sono quello florovivaistico, l’orticolo (limitatamente alle produzioni di carciofo, dell'asparago e delle verdure a foglia) e il comparto vitivinicolo (le cantine). I tre milioni di euro sono stati così suddivisi: 800mila euro per il florovivaismo, un milione per il comparto orticolo, un milione e 200mila per le cantine. Per calcolare la sovvenzione erogabile sarà considerata la riduzione del fatturato realizzato nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto a quello dello stesso periodo dell'anno precedente.
«Le imprese florovivaistiche – sottolinea l’assessore Murgia – hanno subito pesanti conseguenze, per via del prolungato blocco imposto nelle celebrazioni funebri e religiose e della chiusura degli esercizi commerciali di dettaglio. Ciò ha determinato l’impossibilità di trovare sbocchi commerciali a produzioni già avviate, causando sofferenza finanziaria dovuta alla carenza di liquidità. Il settore orticolo invece ha subito ingenti perdite di produzione, irreversibili a causa dell’impossibilità di rifornire i mercati di riferimento, le attività connesse al sistema di ristorazione e accoglienza e i mercati rionali. Le cantine hanno poi avuto difficoltà di commercializzazione anche a causa delle restrizioni sulle esportazioni imposte diversi governi europei ed extraeuropei».