Un intervento immediato ed efficace della Commissione europea per fornire alla filiera agricola e alimentare italiana concreti segnali di sostegno.
È quanto chiede la Ministra Teresa Bellanova nel corso del videocollegamento con il Commissario Europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski.
E il Commissario Polacco pare aver colto con favore le richieste italiane, garantendo una risposta della Commissione nei prossimi giorni.
Strumenti di mercato e flessibilità
«La fase che stiamo attraversando – commenta Bellanova - è estremamente complicata e
dobbiamo tutti insieme impegnarci al massimo per affrontare le diverse emergenze e sostenere quotidianamente le nostre aziende».
Il documento italiano già inviato alla Commissione prevede:
- l’attivazione degli strumenti di mercato previsti dal regolamento Ocm;
- risorse per fronteggiare il blocco del canale Ho.re.ca,
- azioni specifiche per il settore del vino,
- semplificazione e flessibilità nelle procedure e nell’utilizzo degli strumenti.
«Chiedo di fare il possibile - rimarca Bellanova - per attivare immediatamente gli strumenti di mercato, già previsti dal regolamento dell’Ocm, per un primo segnale positivo ai nostri operatori e a quei comparti produttivi, come latte, carni, ortofrutta e vino, particolarmente messi a dura prova».
Stoccaggi nel settore latte e carne
«È necessario attivare urgentemente efficaci strumenti di intervento come:
- lo stoccaggio privato di formaggi, carne bovina, carne suina e ovicaprina;
- attivare l’ammasso anche per i vitelli di età inferiore a 8 mesi;
- nel settore latte lo stoccaggio privato anche per il latte refrigerato e i semilavorati;
- definire un sostegno finanziario adeguato per soddisfare le richieste provenienti dal mondo produttivo;
- semplificare e rendere estremamente flessibili gli strumenti e le procedure.
La ministra apprezza le aperture della commissione sull’Ocm vino. «Serve però maggiore ambizione, e tutta la flessibilità possibile per le varie misure contemplate, oltre ad un’assegnazione aggiuntiva, in modo da sostenere le misure in grado di contrastare l’eccesso di offerta sui mercati, ad iniziare dalla distillazione, per la quale chiedo un tuo intervento preciso».
Floricoltura da sostenere
e overbooking sullo sviluppo rurale
«Un’attenzione specifica -prosegue la ministra - merita il settore della floricoltura, che sta registrando perdite ingenti, in molti casi con effetti irreversibili».
«Sullo sviluppo rurale – conclude - è necessaria maggiore flessibilità nelle riprogrammazione, per ampliare il raggio d’azione degli strumenti finanziari e autorizzare un overbooking sui fondi Feasr 2021».