Pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 14 ottobre il decreto del ministro Giancarlo Giorgetti che attiva presso il Ministero dello Sviluppo economico il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole con una dotazione di cinque milioni di euro. Il Fondo si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli che effettuano investimenti per innovare i sistemi produttivi.
Contributi fino a 20mila euro
Le agevolazioni saranno concesse, nell'ambito delle spese ammissibili, nella forma di contributo a fondo perduto per un massimo del 30% delle spese ammissibili, sostenute dagli imprenditori agricoli per l'acquisto e l'installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, che dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale. Il tetto del contributo è di 20mila euro per ogni soggetto beneficiario. Le agevolazioni di questo provvedimento possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis.
I beni oggetto di contributo devono essere acquistati in data successiva a quella di presentazione della domanda di contributo, ed essere pagati esclusivamente attraverso conti correnti intestati all'impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l'immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.
Obbligo di Pec e firma elettronica
Le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere l'agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento ministeriale. Ma il decreto stabilisce fin da ora che per inoltrare le domande le imprese agricole devono disporre dell'indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al Registro delle imprese e della firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato all'interno della sua organizzazione.