Giorgio Mercuri e Giampaolo Buonfiglio sono stati riconfermati rispettivamente nel ruolo di Presidente dei settori Agroalimentare e Pesca di Alleanza Cooperative Italiane. Nel corso dell’Assemblea nazionale dei due settori svoltasi oggi a Roma sono stati inoltre nominati i nuovi coordinatori dei settori agroalimentare dell’Alleanza cooperative.
Novità e conferme
Al Settore Grandi Colture e Servizi è stata riconfermata nel ruolo di Coordinatrice Patrizia Marcellini, con vice coordinatore Marco Pirani. Al Settore biologico nominato Francesco Torriani, con vice coordinatore Paolo Pari. Nel Settore Forestazione riconferme per Gianni Tarello nel ruolo di coordinatore e di Alessandro Contri nel nuovo di vice.
Latte, olio e vino
Nel Settore lattiero-caseario Gianpiero Calzolari passa il testimone a Giovanni Guarneri, che sarà affiancato dal vice coordinatore Ivano Chezzi. Nuovo coordinatore anche nei settori vitivinicolo e olivicolo. Ruenza Santandrea lascia il coordinamento del Settore vino, che sarà guidato da Luca Rigotti, con Claudio Biondi nel ruolo di vice coordinatore. Il nuovo coordinatore del Settore olivicolo è Luigi Canino, il suo vice Massimo Carlotti.
Alla guida del Settore ortofrutticolo resta Davide Vernocchi, riconfermato nel ruolo di coordinatore, affiancato sempre dal vice Mirco Zanotti. Il Settore zootecnico avrà Graziano Salsi come nuovo coordinatore e Mauro Capello Vice. Simone Bartoli è stato nominato nuovo coordinatore del Settore florovivaistico.
Nuovi settori
Sono stati istituiti infine due nuovi coordinamenti settoriali, il Settore di produzione primaria (conduzione terreni) con Eros Gualandi coordinatore e il Settore piante officinali, con Sergio Borgogno in veste di coordinatore e Enrica Cimarelli in veste di vice coordinatore.
Il profilo di Alleanza cooperative italiane agroalimentari
Ad Alleanza cooperative italiane aderiscono 4.700 cooperative operanti nel settore agroalimentare, con una base associativa di 700.000 soci, 90.000 occupati e un fatturato complessivo pari a 36,5 miliardi di euro, pari a oltre un terzo del valore della produzione agroalimentare nazionale.
La cooperazione leader in alcune filiere strategiche
Le principali filiere agroalimentari cooperative sono quelle dei comparti ortofrutta, carne, latte e vino. La cooperazione rappresenta:
- il 50% della produzione lorda vendibile del vino
- il 40% della produzione lorda vendibile del comparto ortofrutticolo
- il 60% della produzione di latte italiano
- il 70% circa del fatturato dei formaggi DOP (in primis Parmigiano Reggiano e Grana Padano)
- il 70% della produzione lorda del settore avicunicolo (uova, carne di pollame, conigli)
- il 25% della produzione trasformata dei comparti bovino e suino.
Una filiera italiana
Le cooperative trasformano e commercializzano materie prime agricole che, secondo i dati dell’ultimo Osservatorio della cooperazione agricola italiana, provengono per l’82% dai soci.
Le cooperative effettuano il 73% dei loro approvvigionamenti su scala locale. Solo il 26% della materia prima viene acquistata nel bacino nazionale ed appena l’1% è di provenienza estera.