La sicurezza alimentare per rispondere a una domanda crescente di cibo di qualità. La ricerca per una maggiore sostenibilità ambientale del settore primario. La tutela delle produzioni e del reddito dei produttori agricoli. Sono alcuni dei temi al centro dell’incontro che l’europarlamentare Paolo De Castro e l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi hanno avuto a Washington con il ministro federale dell’Agricoltura degli Stati Uniti Thomas Vilsack, nell’ambito della missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in corso negli Usa. Un confronto a tutto campo su alcuni dei principali dossier agricoli, in un quadro di rinnovata collaborazione tra Stati Uniti ed Europa.
Una grande opportunità per l’Emilia-Romagna regione leader in campo agricolo e agroalimentare, con un valore della produzione che nel 2021 si è attestato sui 5,4 milioni di euro – +16% rispetto al 2020, circa il 9% di quello italiano – 45mila imprese e una superficie coltivata di oltre un milione di ettari. Una regione che punta sulla distintività e la qualità dei prodotti, con 44 Dop e Igp (il numero più alto in Europa), e che ha tra i suoi asset strategici competitività, innovazione e ricerca.
De Castro: «Clima più disteso tra Ue e Usa»
«Grazie a un nuovo clima di collaborazione tra le due sponde dell'Atlantico – ha spiegato De Castro – con gli Usa si può lavorare nei prossimi due anni per trovare soluzioni sia su temi ancora conflittuali, come le Indicazioni geografiche, che su punti di interesse comune, quali la sicurezza alimentare e l'innovazione in campo agricolo, soprattutto per quanto riguarda le biotecnologie sostenibili, dove gli Usa svolgono il ruolo di battistrada a livello globale».
«Abbiamo gettato le basi di una collaborazione in alcuni settori per noi molto interessanti – ha sottolineato Mammi –. Gli Stati Uniti sono già oggi un mercato molto importante per il nostro agroalimentare con 670 milioni di euro di esportazioni, ma ci sono le condizioni per rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento. Qualità, salubrità, tracciabilità sono le caratteristiche principali dei nostro prodotti, che hanno dunque la carte in regola per rispondere a una crescente domanda di sicurezza da parte dei consumatori statunitensi. Al ministro abbiamo anche illustrato l’impegno della Regione per un’agricoltura che sia anche presidio del territorio, e che proprio attraverso la qualità dei suoi prodotti, possa garantire lavoro e remunerazioni adeguate alle imprese».
Sicurezza alimentare, export di mele e pere
Una buona base di lavoro è stata individuata nella sicurezza alimentare e in particolare nella necessità di tutelare le produzioni agricole e mettere al centro gli agricoltori come generatori di pratiche di tutela del territorio e dell’ambiente. Altrettanto importante l’impegno comune sul fronte della ricerca per un’agricoltura sostenibile, ma allo stesso tempo adeguatamente produttiva.
L’assessore Mammi ha consegnato al ministro un dossier con i dati e la strategia agricola messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna e lo ha informato sui dossier tecnici che riguardano l’export delle mele e delle pere italiane. Su questo tema De Castro e Mammi hanno chiesto al ministro uno sforzo ulteriore per risolvere l'annosa questione del blocco alle esportazioni. L’idea è quella di aprire un rapporto di reciprocità anche di natura commerciale che preveda collaborazioni in grado di generare scambi equilibrati tra gli Stati Uniti e l’area europea.