Nuovi finanziamenti in arrivo, in Lombardia, a sostegno dell’arboricoltura e pioppicoltura. La Regione ha stanziato 2,5 milioni di euro di aiuti attraverso due bandi che apriranno domani, 24 luglio (dalle ore 10) impiegando i fondi sullo sviluppo rurale 2023-2027.
Le due linee di credito, previste nell’ambito del Complemento per lo sviluppo rurale, sono dedicate alla realizzazione di nuovi impianti di arboricoltura su superfici agricole (misura SRD05 con 2 milioni di euro di dotazione) e non agricole (misura SRD10 con plafond di 500mila euro), come ha annunciato l’assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi.
Obiettivi, finanziare impianti a ciclo breve e medio lungo
Entrambi gli interventi sono finalizzati a realizzare, sia su superfici agricole che su superfici non agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura per incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi.
In particolare entrambi i bandi di Regione Lombardia finanziano impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno non inferiore a 8 anni e impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.
Il contributo di Regione Lombardia varia dal 60% al 90%
Proprietari e possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole possono presentare una sola domanda per tipologia (ciclo breve e ciclo medio-lungo) esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’Iva, in base alla tipologia di impianto.
Domande da presentare entro il 31 ottobre 2024
Possono presentare domanda, attraverso il portale regionale dedicato ai bandi, i proprietari e i conduttori di terreni agricoli e non agricoli. Le domande dovranno essere presentare entro il 31 ottobre 2024.
«Questi interventi – dichiara Beduschi – sono finalizzati a sostenere un settore importante per l’economia lombarda capace di contribuire al contrasto degli effetti del cambiamento climatico, permettendo l’assorbimento nelle biomasse legnose e nel suolo del carbonio atmosferico. Si tratta di una misura che, oltre a contrastare l’inquinamento, aumenta la biodiversità, migliora il paesaggio e contribuisce a valorizzare la filiera del legno che in Lombardia ha grandissime potenzialità, nella regione capitale mondiale del design e del mobile».