I numeri smentiscono le obiezioni degli euroscettici e i calcoli corretti li ha fatti Paolo De Castro.
L’iniezione di ossigeno del Next Generation Fund riporta in pressione le gomme ultimamente un po’ sgonfie della Pac, politica agricola comunitaria.
Un rilancio non solo rispetto ai tagli pesanti operati dalla Commissione Juncker, ma anche rispetto alla precedente programmazione finanziaria pre covid e pre Brexit.
«Per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027 – ha detto il coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo - la Politica agricola comune potrà disporre di un budget di 391,5 miliardi di euro, a fronte dei 380,8 miliardi disponibili per i sette anni in scadenza nel 2020, con un aumento del 2,8%».
Il videoconfronto tra istituzioni e organizzazioni agricole
De Castro ha aperto così il webinar “Agricoltura e sviluppo rurale nel bilancio europeo 2021-2027” organizzato dall'ufficio del Parlamento europeo in Italia.
Un confronto a 360 gradi tra organizzazioni agricole e i rappresentanti delle istituzioni Ue e nazionali sulla definizione di una strategia di sostegno e rilancio per questo settore strategico.
26,5 miliardi in più
«La proposta di Quadro finanziario 2021-27 presentata dal commissario al Bilancio, Johannes Hahn - ha ricordato De Castro - prevede addirittura una dotazione per la Pac di 26,5 miliardi in più a prezzi correnti rispetto alla vecchia proposta della Commissione nel 2018, con un incremento del 7,2%; una somma di cui 16,5 miliardi andranno a rafforzare il fondo per lo sviluppo rurale con un aumento superiore all'8% per finanziare anche gli obiettivi del nuovo Green Deal». All’Ansa l'europarlamentare ha precisato che «con la futura programmazione gli agricoltori saranno incentivati e non penalizzati, per produrre in modo sempre più sostenibile, con metodi rispettosi dell'ambiente».
I partecipanti
All’incontro in diretta streaming hanno partecipato: Antonio Tajani (Forza Italia), Paolo De Castro (Pd), Angelo Ciocca (Lega), Dino Giarrusso (Movimento 5 Stelle), Nicola Danti (Italia Viva), Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia), Silvia Michelini (direttrice della DG Agri della Commissione Ue), Massimiliano Giansanti (presidente di Confagricoltura), Ettore Prandini (Presidente di Coldiretti) e Dino Scanavino (Presidente di Cia-Agricoltori Italiani).