Il ministero degli Esteri lancia un piano straordinario per il made in Italy. Questo pomeriggio alla Farnesina, affiancato da Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e da Teresa Bellanova ministra delle Politiche agricole, il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha annunciato che il piano «ha in capo all'Agenzia per il commercio estero una disponibilità di 316 milioni euro che si sommano ai 400 milioni di euro in dotazione il fondo Sace-Simest per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Quindi in tutto abbiamo a disposizione risorse per 716 milioni di euro».
Il video dell'intervento di Luigi Di Maio
Il mio intervento al tavolo straordinario sull’export italiano
Al ministero degli Affari Esteri il tavolo straordinario sull’export con i rappresentanti delle imprese italiane. Vi posso garantire che difenderemo con tutte le nostre forze il Made in Italy. Ecco il mio intervento integrale.
Posted by Luigi Di Maio on Tuesday, March 3, 2020
Il rilancio dell’immagine italiana
Il piano straordinario 2020 per la promozione del made in Italy è un progetto aperto a tutti i suggerimenti e sollecitazioni. «È evidente - ha aggiunto Di Maio - che non presentiamo un piano chiuso perché deve tenere presente di tutte le difficoltà che le imprese stanno vivendo a causa dell'epidemia di coronavirus».
L’intenzione del ministro è quella di spendere bene fino all'ultimo euro. «Le risorse – ha proseguito il titolare della Farnesina - verranno utilizzate per il credito alle imprese e per una campagna straordinaria di comunicazione per il rilancio dell'immagine dell'Italia».
Bollini virus free, chiesto un intervento
dell’Organizzazione mondiale della Sanità
«I blocchi alle merci sono inaccettabili e l’iniziativa dei Paesi che in queste ore stanno chiedendo all'Italia bollini di garanzia sulle merci è assurda e illegittima. Per questa ragione non solo stiamo protestando con le nostre ambasciate, ma stiamo chiedendo un deciso intervento dell’Oms (organizzazione mondiale della Sanità)». Secondo Di Maio si tratta non solo di una discriminazione inaccettabile ma potrebbe essere in alcuni casi un tentativo di concorrenza sleale che non siamo assolutamente disposti ad accettare.
Bellanova: «Necessario rafforzare la rete diplomatica
all'estero con personale specializzato»
«Per portare sui mercati esteri un numero significativamente maggiore di imprese agroalimentari italiane e aiutarle ad operarvi in maniera stabile è necessario rafforzare la rete diplomatica all'estero con personale specializzato sulle tematiche agricole, la trasformazione alimentare, la tutela delle Indicazioni Geografiche e l'alimentazione sana e sostenibile. I nostri maggiori competitori già dispongono di esperti agricoli, veterinari e fitosanitari in diversi Paesi e regioni. È giunto il momento di dotare le nostre Ambasciate nei principali mercati del mondo di queste moderne professionalità». Così la Ministra Teresa Bellanova nel corso della presentazione del Piano Straordinario 2020 per la Promozione del Made in Italy alla Farnesina.