No al Nutriscore e alla criminalizzazione del settore zootecnico. Una decisione in tempi brevi sul riparto dei fondi Feasr e 140 assunzioni al Mipaaf nel prossimo biennio. Questi i temi principali affrontati dal ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli durante l'audizione in commissione Agricoltura alla Camera.
«Nutriscore sistema pericoloso»
«Il mercato agroalimentare nel quale opera l'Italia fa gola ad altri – ha detto Patuanelli –vuole essere utilizzato il Nutriscore per portare via la nostra capacità di esportare prodotti con alto valore aggiunto, quindi mercati molto ricchi, a favore di chi non accesso a questi mercati. È inaccettabile. Questo sistema di etichettatura – ha aggiunto – è un pericolo. Non si può distruggere il sistema agroalimentare italiano. L'Italia – ha detto riferendosi alla lettera firmata da alcuni scienziati a supporto del Nutriscore e contro il sistema a batteria promosso dal nostro Paese – deve fare una battaglia come sistema Paese. Non possiamo permetterci un sistema che metta un bollino senza dare informazioni e che non faccia capire il senso di una dieta equilibrata. È un sistema inconcepibile, ingiustificato e ingiustificabile».
Approvazione per le parole di Patuanelli contro l'etichetta a semaforo è arrivata da Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Filiera Italia.
Fondi Feasr, decisione in tempi rapidi
Quanto al comparto zootecnico, accusato di essere responsabile dell'immissione di gas clima alteranti in atmosfera, Patuanelli ha detto che «non deve essere criminalizzato, ha dato un contribuito nel miglioramento della sostenibilità della filiera, ma è un settore che ha un impatto particolare e va accompagnato e aiutato».
Altro tema caldo affrontato dal ministro è quello del riparto dei fondi Feasr per il biennio 2021-2022. «Domani avrò un colloquio telefonico con il presidente Bonaccini sul riparto dei fondi Fesr, visto che nell'ultima Conferenza delle Regioni, non è stata trovata un'intesa e il negoziato è in stallo – ha spiegato Patuanelli –. Per questo il ministero si farà carico di presentare una proposta da ratificare in conferenza Stato-Regioni perché non si può perdere altro tempo».
Nel corso del suo intervento il ministro ha anche annunciato che nel gioro di due anni saranno fatte 140 assunzioni al Mipaaf. «Faremo il possibile – ha precisato – affinché questo ministero abbia una pianta organica completa e faremo il possibile per accelerare sul fronte delle assunzioni, assumendo giovani di competenza e qualità perché l'amministrazione pubblica ha bisogno di questo».