«Tin bota, l’Europa è con voi».
Dimostra un’insospettabile dimestichezza con il dialetto romagnolo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa tenuta con la presidente del consiglio Giorgia Meloni in occasione della sua visita in Emilia-Romagna ai luoghi dell'alluvione.
«Ricordo la vostra reazione al terremoto di una decina di anni fa, ho visto le nuove cicatrici sul territorio e non vi lasceremo soli».
Doppia fonte di ristori
«Per sostenere l'agricoltura dei territori alluvionati – ha assicurato la guida dell’Esecutivo Ue - oltre al fondo di solidarietà contro le catastrofi naturali, sarà attivato anche il fondo di emergenza».
«Il fondo di solidarietà – ha specificato- sarà la principale fonte di finanziamento, ma erogheremo subito un piccolo anticipo standard per poi, dopo una valutazione dei danni, nel giro di tre mesi erogare altri fondi». Von der Leyen ha anche ricordato i 6 miliardi di euro destinati alla prevenzione dei dissesti idrogeologici presenti nel Next generation fund, ma sul fronte Pnrr, come sappiamo, l’Italia sta scontando alcuni ritardi. La presidente del consiglio Giorgia Meloni, che ha accompagnato Von der Leyen durante il sorvolo in elicottero delle zone colpite dall'alluvione, ha ringraziato la Presidente della Commissione per la solidarietà dimostrata fin dalle prime ore del disastro, che ha portato a una pronta attivazione del meccanismo europeo di protezione civile.
Meloni: «È importante rendersi conto dell’estensione del problema»
«Il sostegno europeo è importante – ha affermato Meloni-, sono già nove i Paesi che hanno manifestato concretamente il loro sostegno con l’invio di risorse e mezzi».
«è importante che la presidente sia venuta di persona così si può rendere conto dell'estensione del problema, dei problemi multiformi che dobbiamo affrontare, ma anche dello spirito positivo con cui le popolazioni di questa laboriosa Regione stanno reagendo alla catastrofe naturale, avviando da subito le opere di ricostruzione».
La premier ha confermato che verrà fatta la richiesta all'Ue di attivazione del fondo di solidarietà per le calamità. «Servirà un occhio di riguardo per questa regione nell'uso dei vari fondi, come quello di coesione, e per le aziende agricole che sono in difficoltà». «E la presenza di Von der Leyen in Emilia Romagna è un segnale di disponibilità formale e concreta». Riguardo alla nomina di un commissario straordinario per la ricostruzione, la presidente del consiglio ha dichiarato: «questo è il momento di cercare le risorse non di parlare di chi le dovrà spendere».
Ad accompagnare le due presidenti nei sopralluoghi nei luoghi dell'alluvione anche il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.