EOLICO

Il minieolico installato verso il raddoppio

Entro la fine dell’anno. Premiate le potenze comprese fra 10 e 60 kW, ma difficoltà di accesso al credito e burocrazia rischiano di frenare il settore

Il settore del minieolico è in grande crescita, soprattutto nella fascia alta (cioè la potenza compresa fra 10 e 60 kW), in quanto l'attuale normativa premia sostanzialmente solo essa. Infatti, per effetto del nuovo sistema incentivante entrato nel 2013, aste e contingenti stanno frenando la realizzazione di nuovi parchi e il repowering è fermo, mentre per il minieolico si profila il raddoppio della potenza entro la fine del 2013 (nel 2012 è già cresciuto da 7 a 20 MW). Restano tuttavia non poche criticità che possono mettere in seria discussione le prospettive di sviluppo. Sono le considerazioni più immediate e pressanti che emergono fra gli operatori del minieolico. Scaturite ad esempio sia dal recente report dell'Assieme (Associazione italiana dell'energia mini eolica) sia dal Forum nazionale organizzato a Foggia.


L'espansione del minieolico negli ultimi anni è ben evidente nel report dell'Assieme sulla sua presenza in Italia. Il report, tratto dagli ultimi dati disponibili del Gse (Bollettino 1° semestre 2012 aggiornato al 30 giugno 2102), evidenzia che a quella data erano installati 20.983 kW (oltre 20 MW), per oltre 370 aerogeneratori di piccole dimensioni. Il dato attuale è sicuramente più elevato, perché dopo il primo semestre del 2012 sembra essersi verificato un piccolo boom di installazioni di impianti minieolici. Inoltre il conteggio di Assieme ha considerato solo i generatori eolici che usufruiscono di incentivazioni (certificati verdi o tariffa onnicomprensiva) e non ha incluso gli impianti connessi in semplice scambio sul posto e quelli a isola, la cui potenza complessiva è stimabile in almeno altri 500-1.000 kW.
Tutti gli approfondimenti sul supplemento "Bioenergie e agricoltura" allegato a Terra e Vita n. 18/2013.

Il minieolico installato verso il raddoppio - Ultima modifica: 2013-04-12T16:07:59+02:00 da Redazione Terra e Vita

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