Agrobiodiversità e sviluppo locale, per il recupero, la tutela e la valorizzazione delle aree rurali, delle conoscenze contadine, delle pratiche e delle antiche varietà locali attraverso il lavoro collettivo di comunità, associazioni, aziende, gruppi di volontari e singoli cittadini. È il tema centrale su cui sarà imperniata l’8ª edizione della Settimana della biodiversità pugliese 2025 (19-23 maggio), evento scientifico divulgativo orientato alla valorizzazione di prossimità delle conoscenze in ambito agricolo, ambientale e alimentare e organizzato dalla Regione Puglia con il coordinamento scientifico del Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Disspa) dell’Università di Bari, il sostegno del Masaf e il patrocinio del Comune di Bari.
L’evento che riempirà di iniziative vari luoghi della Puglia è stato presentato dall’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, dal sindaco di Bari Vito Leccese, dall’assessora al Clima, alla transizione ecologica e all'ambiente del Comune di Bari Elda Perlino, dal dirigente della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari della Regione Puglia Luigi Trotta. I dettagli delle attività sono state illustrate da Pietro Santamaria, docente del Disspa e curatore diretto dell’ottava edizione della Settimana della Biodiversità pugliese, e da Fabio Ciconte, presidente dell’associazione Terra!
Settimana della biodiversità agroalimentare

La Settimana della biodiversità pugliese rappresenta una delle principali manifestazioni a carattere scientifico-culturale in Italia dedicate alla biodiversità agroalimentare, ha introdotto Santamaria.
«Già dai primi di maggio, a partire dalla “Corsa per la Biodiversità”, quest'anno dedicata alla memoria del professor Vito Nicola Savino a Masseria Ferragnano a Locorotondo (Ba), hanno preso il via le attività di avvicinamento alla Settimana della biodiversità pugliese. Per l’8ª edizione della manifestazione il focus è puntato sulla relazione tra “agrobiodiversità e sviluppo locale” per riflettere sul legame tra il recupero, la tutela e la valorizzazione delle varietà locali e delle conoscenze contadine e lo sviluppo delle comunità rurali, promuovendo un lavoro collettivo che coinvolge istituzioni, università, associazioni, centri di ricerca e cittadini».
Gli eventi diffusi sul territorio, tutti ad accesso gratuito o con un piccolo contributo spese, puntano a una sensibilizzazione capillare, dalle scuole agli agricoltori, sulle tematiche della biodiversità agricola e dell’alimentazione, con la bussola puntata verso l’evoluzione delle politiche alimentari locali. La Settimana della Biodiversità pugliese è anche occasione per monitorare nei centri di ricerca i progressi compiuti nella tutela delle risorse genetiche autoctone.
Le azioni della Regione Puglia per la biodiversità

«Avvicinare i cittadini, partendo dagli studenti delle nostre scuole, ai luoghi, alle conoscenze e ai valori della biodiversità di interesse agricolo e alimentare aiuta tutte le comunità a comprendere quanto la biodiversità sia fondamentale – ha ricordato l'assessore Pentassuglia –. Tra le azioni messe in campo dalla Regione Puglia in questi anni è doveroso ricordare
- il riconoscimento di otto centri di conservazione ex situ per la conservazione in sicurezza delle risorse genetiche autoctone di interesse regionale
- e il sostegno attraverso 12 milioni di euro dei fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 a 10 progetti integrati per la biodiversità.
Questo ha permesso di mettere in rete le conoscenze di enti di ricerca e istituzioni diverse, di fare verifiche in campo e in laboratorio, in una condivisione di responsabilità plurale a tutela della biodiversità di tutti i territori».
Biodiversità è salvaguardare la vita in tutte le sue forme
«Conoscere e proteggere la biodiversità di un territorio significa salvaguardare la vita in tutte le sue forme, – ha ricordato il sindaco di Bari Leccese – preservare gli equilibri naturali e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. L'ecosistema pugliese è un patrimonio unico, da tutelare e valorizzare. Investire nella natura significa proteggere il nostro futuro e l’identità della nostra terra. L’8ª edizione della Settimana della biodiversità pugliese sarà un’occasione preziosa per rafforzare questo impegno comune».
Tutti gli eventi, i seminari, gli incontri in dettaglio e le modalità di partecipazione sono disponibili a questo link
https://www.settimanabiodiversitapugliese.it/2025/it/6/Programma/