Birra, nasce il marchio di filiera “Artigianale da filiera Agricola Italiana”

birra agricola
Realizzato dal Consorzio Birra Italiana, il marchio mira a garantire e tracciare la prevalenza di materia prima da filiera agricola italiana

Attualmente una birra su tre consumata in Italia viene importata dall'estero, mentre oltre il 60% del malto utilizzato per la produzione italiana viene importato da paesi quali Francia e Germania. La birra artigianale in Italia conta circa 550 milioni di litri prodotti ogni anno; circa un terzo di questi arriva da aziende agricole che trasformano direttamente i prodotti agricoli per fare birra. Questi, i dati comunicati dal Consorzio Birra Italiana durante la presentazione romana del nuovo marchio di filiera "Artigianale da filiera Agricola Italiana".

Il marchio, che nasce in casa Coldiretti così come il suo disciplinare di produzione, mira a garantire e tracciare la prevalenza di materia prima da filiera agricola italiana, ponendo attenzione alla remunerazione etica di tutti i gli attori della filiera.

«Incrementare lo sviluppo della filiera italiana del luppolo»

«Il Consorzio - spiega il presidente Teo Musso - vuole mettere a disposizione di tutti i birrifici artigianali italiani la materia prima nazionale, sostenendo lo sviluppo dell’orzo da genetica italiana e creando le condizioni per la crescita della filiera del luppolo in Italia, puntando a livelli qualitativi in grado di competere con le produzioni estere».

Il marchio prevede che la produzione di birra italiana sia realizzata da birrifici indipendenti, con produzione annua inferiore ai 200 mila ettolitri, non filtrata e non pastorizzata. Obiettivo prefissato: ottenere, entro un anno, una certificazione di qualità garantita da un ente certificatore.

«Gli accordi di filiera difendono la produzione e valorizzano la distintività»

«Gli accordi di filiera – sottolinea il presidente Coldiretti Ettore Prandini – sono strumenti fondamentali per difendere la produzione, garantire un utilizzo sostenibile del territorio, valorizzare la distintività, assicurare la giusta distribuzione del valore, rafforzare l’identità del sistema Paese e conquistare nuove quote di mercato in Italia e all'estero, con prodotti di alta qualità che hanno spinto la crescita del Made in Italy nel mondo».

Il Consorzio Birra Artigianale in cifre

Il Consorzio Birra Artigianale, a soli sei mesi dalla sua nascita, rappresenta l’11% della birra artigianale prodotta in Italia e oltre il 40% del malto da orzo italiano. Circa 60 gli ettari coltivati a luppolo in Italia e 100 produttori.

Birra, nasce il marchio di filiera “Artigianale da filiera Agricola Italiana” - Ultima modifica: 2020-01-29T18:33:59+01:00 da Laura Saggio

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