Bilancio fitosanitario positivo per la patata del Fucino

Adulti di dorifora in fase di accoppiamento
L'annata eccezionalmente calda e secca ha complicato la gestione agronomica ma ha portato anche alcuni vantaggi, consentendo di mantenere bassi livelli di infezione delle malattie fungine. Sul fronte degli insetti sono da registrare attacchi di dorifora in luglio e l'espansione degli elateridi, anche se questa presenza può per ora risultare dannosa solo in alcuni specifici areali del bacino abruzzese

La raccolta dei tuberi di patata nel Fucino si è protratta fino a circa la metà di ottobre, con soddisfazione per quanto riguarda la qualità del prodotto ma con una significativa riduzione della produzione dovuta a condizioni climatiche non favorevoli nel periodo estivo.

Non sono emerse criticità da un punto di vista fitosanitario, ma il monitoraggio degli elateridi avviato su larga scala nel bacino ha evidenziato una presenza significativa in delimitate zone.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Peronospora sotto controllo

La peronospora della patata, P. infestans, è un fungo in grado di attaccare tutti gli organi della pianta, tuberi compresi che, in annate particolarmente piovose e fresche, può distruggere le piante attaccate nel giro di poco tempo.

La stagione estiva si è contraddistinta per temperature al di sopra della media stagionale e assenza di precipitazioni nella fase più delicata dello sviluppo della pianta, ovvero la fioritura, evitando lo sviluppo epidemico della malattia. Sporadiche macchie fogliari sono state osservate sulla vegetazione, non opportunamente trattata, in concomitanza con interventi di irrigazioni a pioggia.

Da un punto di vista fitosanitario sono stati sufficienti i trattamenti di copertura in concomitanza con gli interventi di irrigazione e in condizioni favorevoli allo sviluppo del parassita (temperatura ottimale di sviluppo del fungo intorno ai 21 °C).

Lievi attacchi di alternaria

L’alternaria della patata (Alternaria solani) è un fungo che si conserva nel terreno, sui residui di vegetazione, sotto forma di micelio, conidi e clamidospore e tende a essere più grave su alcune varietà e in campi con seme autoriprodotto. L’infezione avviene dal terreno mediante piogge o irrigazione e i sintomi su foglia sono facilmente riconoscibili.

L’irrigazione della patata, associata a temperature comprese tra 25 e 35 °C (optimum di sviluppo del fungo compreso tra 24 °C e 29 °C) hanno reso favorevoli le condizioni per lo sviluppo dell’alternaria. Tuttavia, anche per questo patogeno, il danno è stato lieve e soltanto verso la metà del mese di luglio le condizioni molto favorevoli hanno richiesto interventi specifici.

Catture di tignola ridotte

La tignola della patata (Phthorimaea operculella) è un insetto particolarmente grave per i tuberi e insidioso soprattutto in fase di raccolta. La sua presenza nel Fucino risulta spesso localizzata, anche se negli ultimi anni la sua diffusione si sta ampliando. Le larve provocano danni sui tuberi nei quali scavano lunghe gallerie.

Dal monitoraggio eseguito nel corso della stagione 2022 si è rilevato che le catture non sono state elevate e i picchi di volo si sono raggiunti all’inizio del mese di agosto e a metà settembre, in concomitanza con il periodo di raccolta rispettivamente delle varietà precoci e tardive. I danni sono stati pressoché assenti, in linea con la media delle catture.

Dorifora facilmente controllata

La dorifora (Leptinotarsa decemlineata) è comparsa a inizio del mese di luglio per poi incrementare la sua presenza verso metà-fine luglio. Il crisomelide è facilmente individuabile fin dalle prime fasi di attacco per la comparsa di larve e tipiche ovature color giallo intenso visibili nella pagina inferiore delle foglie.

Inoltre, se l’attacco non viene prontamente contenuto, si può vedere il danno a carico delle foglie dove le larve, spesso presenti in numero elevato sulle piante, erodono il margine fogliare sino a raggiungere la nervatura mediana e scheletrizzano l’intera pianta nel giro di pochi giorni. Il parassita è stato facilmente controllato con trattamenti eseguiti in prima generazione.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Elateridi da monitorare

Gli elateridi sono coleotteri fitofagi del genere Agriotes le cui larve vivono nel terreno e attaccano i tuberi delle patate in fase di maturazione con danni che possono essere molto importanti. Nel Fucino, in ritardo rispetto ad altri areali di coltivazione della patata, negli ultimi anni la problematica sta diventando rilevante.

Quest’anno è stata eseguita una attività di monitoraggio nell’intero bacino rilevando la presenza delle tre specie A. sordidus, A. brevis, A. litigiosus con la netta prevalenza della prima rispetto alla seconda; la terza specie risulta sporadica. La presenza di tale insetto, seppur preoccupante e da monitorare, risulta ancora limitata a specifiche aree del bacino dove sarebbero necessari interventi di lotta integrata accuratamente pianificati.

Bilancio fitosanitario positivo per la patata del Fucino - Ultima modifica: 2022-11-24T10:05:19+01:00 da K4

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