Le mele italiane prendono posizione in Asia, questa volta in direzione Taiwan, a conferma che l'export verso nuovi Paesi, spesso inesplorati ma di grande potenziale, resta una mano importante e ancora tutta da giocare per la melicoltura nazionale.
Ieri al ministero delle Politiche Agricole, agroalimentari e forestali, si è svolto il meeting conclusivo dell’audit del Servizio Fitosanitario per iniziare l’esportazione delle mele italiane verso Taiwan.
Negoziato per un accordo bilaterale
Le quattro regioni leader della produzione italiana di mele, ossia Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Piemonte, hanno accolto i rappresentanti taiwanesi durante una visita organizzata da Assomela, l'associazione dei produttori melicolo italiani, e Cso Italy, il Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara, nell’ambito di un negoziato bilaterale tra le autorità italiane e taiwanesi.
L’ispettrice del Bureau of Animal and Plant Inspection and Quarantine (Baphiq) a Taiwan ha potuto verificare la conformità delle strutture di lavorazione e della documentazione preparata da servizi fitosanitari regionali, provinciali e dagli organismi di consulenza tecnica di corrispettiva competenza.
Come sottolinea una comunicazione del Cso «il grande lavoro di raccordo tra aziende e Servizi Fitosanitari Nazionale e regionali ha contribuito alla riuscita della visita per la quale l’autorità taiwanese si è detta soddisfatta. Non è stata, infatti, riscontrata nessuna particolare criticità e in breve tempo le aziende coinvolte riusciranno a completare gli adeguamenti finali».
Le aziende italiane registrate a Taiwan potranno iniziare l'export
Una volta ricevuta il via libera le esportazioni per Taiwan da parte delle aziende italiane che si sono ufficialmente registrate per far parte del programma di esportazione potranno finalmente iniziare a preparare i primi container per il nuovo mercato.
«Come è avvenuto anche in passato ha affermato Simona Rubbi, responsabile dei rapporti internazionali di Cso Italy - il lavoro in sinergia di ministero delle Politiche Agricole, Ice, Servizi Fitosanitari regionali, aziende coinvolte e società di riferimento per il settore come Cso Italy e Assomela ha dimostrato di essere fondamentale per la buona riuscita di questo tipo di iniziative».
Per Giulia Montanaro, responsabile delle relazioni internazionali di Assomela, «l'apertura a breve del mercato di Taiwan alle mele italiane è il compimento di uno sforzo per il fondamentale accesso a nuovi sbocchi commerciali per il quale il comparto sta lavorando da anni».