Macchine da giardino, mercato trainato dai modelli a batteria

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Impennata per le vendite di macchine da giardino nel primo trimestre di quest'anno. I modelli a batteria sono quelli che fanno segnare le performance migliori. Presentando i dati gennaio-marzo Comagarden promette fedeltà a Eima anche per il 2020 e annuncia il nuovo presidente

Primo trimestre 2019 più che positivo per il settore delle macchine da giardinaggio e cura del verde, almeno per le aziende costruttrici iscritte all'associazione Comagarden aderente a FederUnacoma. Le vendite sono state trainate dai modelli a batteria e dall'andamento climatico: la primavera anticipata tra fine febbraio e marzo ha favorito l’attività vegetativa delle piante. Il +29% di acquisti fatto registrare nei primi tre mesi di quest'anno è figlio anche della performance negativa (-11%) dello stesso periodo 2018 rispetto al 2017. Il boom di questi primi 90 giorni dovrebbe ridimensionarsi da qui a dicembre, portando a un risultato finale in linea con quello del 2018 (+3,2%).

Macchine da giardino, bene rasaerba e decespugliatori

In Italia nel 2018 sono state vendute 1,2 milioni di macchine per la cura del verde. Poco più di un quarto sono state motoseghe (26%), poco più di un quinto rasaerba (22%), sul terzo gradino del podio i decespugliatori (21%). Mentre tra gennaio e marzo 2019 secondo i dati Comagarden/Morgan i rasaerba hanno segnato un attivo del 20,9%, le motoseghe del 9,7%, i decespugliatori del 56%, i trimmer del 53,5% e i soffiatori del 28,3%. In netta crescita anche i biotrituratori (20,2%) e i tagliasiepi (36,3%), mentre ancora maggiore risulta l’incremento delle vendite dei trattorini (+64%), gli Zero Turn professionali (132,7%), i Ride-on per uso amatoriale (52,1%).

Boom per i modelli a batteria

Nel mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde il segmento dei mezzi a batteria risulta quello nettamente più vivace, con crescite che per alcune tipologie raggiungono le tre cifre. Nel 2018 i modelli a batteria hanno superato le 80.000 unità vendute, con un incremento medio del 30%. Nel primo trimestre del 2019 questo segmento di prodotto registra una crescita complessiva imponente (+90%), dopo l’incremento del 26% già avutosi nel primo trimestre 2018. Tra le categorie che hanno registrato le spinte maggiori si rilevano: i rasaerba, che rappresentano il 13% circa del totale dei prodotti a batteria venduti in Italia, con crescite del 98% nel 2018 e del 52% nel primo trimestre del 2019; i trimmers che, con una quota anch’essi del 13% sul totale, hanno visto un aumento del 62% nel 2018 e del 206% nel primo trimestre 2019; i soffiatori/aspiratori di foglie, le cui vendite ricoprono il 16% del totale, che sono cresciuti del 31% nel 2018 e hanno visto un incremento del 177% nel primo trimestre di quest’anno. Rispetto al resto dei Paesi europei l'Italia è un po' più indietro nelle vendite di modelli a batteria.

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Nuovi motori, quota ancora minima ma domanda in crescita

La maneggevolezza, la facilità di utilizzo, la silenziosità e l’eco-compatibilità di questi prodotti hanno convinto il mercato, che si sta rapidamente orientando verso i nuovi propulsori. Da una specifica indagine sulle vendite all’interno dei circuiti della grande distribuzione organizzata - realizzata da Gfk su incarico di Comagarden - emerge come la crescita dei modelli a batteria si riscontri in tutti i principali mercati europei (Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio e Italia). Rispetto al totale dei prodotti elettrici, quelli a batteria hanno raggiunto il 60%, mentre quelli con cavo di alimentazione sono scesi al 40% nel 2018. Mentre le macchine a combustione interna, che rappresentano ancora il 56% del mercato totale, hanno visto cali costanti negli ultimi tre anni (-1,4% nel 2016, -10,7% nel 2017 e -5% nel 2018), e gli stessi modelli elettrici a cavo hanno mostrato cali significativi nel 2017 (-9,9%) e nel 2018 (-10,1%), i mezzi a batteria esibiscono invece nel triennio incrementi consistenti, arrivando a conseguire nel 2018 un aumento del 30,2%. «L’orientamento verso i propulsori elettrici e verso quelli a batteria in modo particolare - ha commentato Novello - caratterizza l’intero movimento motoristico, rappresentando l’opzione più accreditata per il prossimo futuro. Già oggi i motori a batteria (in particolare con il sistema ibrido) sono entrati a pieno titolo nel mercato dell’automotive, e importanti progressi si stanno facendo per quanto riguarda i mezzi agricoli, dove alcune trattrici e altre tipologie di mezzi sono già equipaggiati con motori a batteria. Se la meccanica agricola sta lavorando per superare i limiti di potenza che ancora condizionano lo sviluppo dell’elettrico - ha concluso Novello - possiamo dire che nel segmento green questa tecnologia appare già matura e come tale è oggi riconosciuta dal mercato. Anche i rasaerba robot stanno mostrando nel corso degli anni uno sviluppo notevole. Pur rappresentando il 2% del mercato totale, questa categoria ha registrato crescite costanti a partire dal 2014, e nel quinquennio 2014-2018 le vendite sono passate da poco più di 13.000 unità a 22.160 unità, con un aumento di circa il 70%. Il primo trimestre di quest’anno ha confermato il trend positivo con un incremento pari al 43%».

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Franco Novello, presidente di Comagarden

Comagarden, fedeli a Eima e nuovo presidente

Presentando il consuntivo, il presidente uscente di Comagarden Franco Novello ha confermato la presenza dei costruttori di macchine per il giardinaggio anche all'edizione 2020 di Eima nello spazio Eima Green (tre padigioni e 300 espositori nel 2018), nonostante la contemporanea con il Sima di Parigi. Inoltre, Novello ha annunciato che al termine del suo mandato non si ricandiderà alla presidenza dell'associazione e ha svelato il nome del candidato a succedergli: è Renato Cifarelli, titolare dell'omonima azienda di macchine da giardinaggio. L'assemblea dei soci per l'elezione del nuovo presidente si terrà il 27 giugno.

Renato Cifarelli, ceo della Cifarelli Spa, candidato alla presidenza di Comagarden

Industria matura, ma innovazione è volano per crescita

Il positivo andamento delle vendite di macchine per il gardening nel 2018 (+3,2%) e le previsioni per il 2019 in linea con i livelli dell’anno precedente confermano il trend di crescita del mercato italiano registrato negli ultimi anni, e appaiono un indicatore delle sue potenzialità. «Quello delle macchine per il giardinaggio è un mercato maturo - ha ammesso Novello - ma l'elettronica e l'innovazione più in generale possono essere una leva per la crescita, anche perché rendono alcune operazioni più semplici». L'Italia esporta il 70% delle macchine che produce, anche se lo scorso anno le spedizioni oltreconfine sono calate del 9% rispetto al 2017.

Macchine da giardino, mercato trainato dai modelli a batteria - Ultima modifica: 2019-05-21T17:52:27+02:00 da Simone Martarello

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