L’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio ha pubblicato il bando relativo alla campagna d’aiuti 2024-2025 agli investimenti Ocm vino. Nello specifico è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli, migliorare il rendimento delle aziende vitivinicole e il loro adeguamento alle richieste del mercato, ma anche aumentarne la competitività nel lungo periodo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli.
Il bando prevede uno stanziamento iniziale di 1,2 milioni di euro. In fase di attuazione, in funzione dei livelli di partecipazione e di eventuali rimodulazioni finanziarie derivanti da sottoutilizzazioni di altre misure di sostegno della Ocm vino, si potrà procedere a stanziamenti aggiuntivi. Nell’ultima campagna di aiuto il contributo pubblico concesso dalla Regione Lazio è stato, infatti, pari a più di 3 milioni di euro per investimenti complessivi per più di 7,6 milioni di euro.
Ocm vino, quando presentare le domande e come richiedere il contributo
Le domande sono a carattere biennale, per investimenti da completarsi entro il 31 maggio 2026, e con erogazione del contributo che può essere richiesto: a fine lavori e collaudo dell’opera, oppure con il pagamento in forma anticipata dietro presentazione di apposita garanzia fideiussoria e saldo a fine lavori. La domanda di aiuto deve essere presentata entro il 30 aprile 2024.
Criteri di priorità e punteggi
Per la selezione delle domande presentate sono definiti i seguenti criteri di priorità e attribuzione di punteggio: effetti positivi in termini di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili sotto il profilo ambientale: punti 20; imprese localizzate in zone particolari come aree colpite dal sisma o zone svantaggiate: punti 17; produzioni vitivinicole di qualità riconosciuta: punti 17; giovane imprenditore: punti 15; produzioni biologiche: punti 15.
Potranno essere ammesse a finanziamento le domande di aiuto con un punteggio, attribuito in base alle priorità riportate, pari o superiore a 15 punti.
Maggiore competitività del vino laziale nei mercati esteri
«L’Ocm vino è una misura di un’importanza strategica - ha spiegato l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini -. Diamo, infatti, alle imprese del settore la possibilità di accrescere la loro eccellenza qualitativa attraverso investimenti mirati su innovazione e sviluppo. Tutto ciò comporta una maggiore competitività del vino laziale nei mercati interni, ma soprattutto la volontà di colmare un gap nei mercati esteri dove il Lazio deve recitare un ruolo da protagonista, proponendosi con un approccio proattivo, mostrando non solo la diversità e la ricchezza dei suoi vini, ma anche dimostrando una capacità di innovare e magari anticipare le tendenze del settore».