Approvato in Conferenza Stato Regioni il decreto da 30 milioni di euro che definisce i criteri e le modalità di concessione di contributi per il sostegno e lo sviluppo della filiera olivicola-olearia per favorire l’aggregazione nel settore, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità complessiva del settore, con particolare riguardo allo sviluppo e alla salvaguardia delle aree svantaggiate.
Lo annuncia in una nota Francesco Battistoni, sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali. «Si tratta di un provvedimento che, come Mipaaf, abbiamo fortemente voluto e che rappresenta un ulteriore sostegno al comparto degli olivicoltori», commenta il sottosegretario.
Le risorse destinate
Le risorse del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura” sono destinate, per l’anno 2021, alla filiera olivicola-olearia nella misura di 30 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti e 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti.
Chi potrà beneficiarne?
Gli aiuti verranno concessi nel rispetto dei massimali previsti dalla normativa europea in materia di aiuti “de minimis” nel settore agricolo e possono beneficiarne i produttori olivicoli associati ad organizzazioni di produttori riconosciute per un massimo di 25 mila euro ad impresa.