Tre donne e tre uomini in cima alle sei categorie della finale regionale della Calabria del concorso Oscar Green 2020, il premio che Coldiretti Giovani Impresa mette in palio ogni anno per accendere i riflettori sui giovani impegnati in agricoltura. Questa edizione si è svolta nella bellissima cornice di Capo Vaticano-Ricadi (VV).
Under 35, i veri protagonisti della rivoluzione green
«I giovani impegnati in agricoltura e nell'agroalimentare – ha commentato il delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti Enrico Parisi – sono i protagonisti della rivoluzione green e dell’innovazione nei campi. Ad oggi sono oltre 2.500 gli under 35 che hanno deciso di costruire la loro carriera professionale in campagna: il loro impegno va accompagnato da politiche regionali corrette che possano favorire e sviluppare questi percorsi».
Aceto: «I giovani sono competenti e hanno una visione chiara del futuro»
Il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto durante la premiazione ha sottolineato che nei giovani partecipanti al concorso «E’ emerso un forte ancoraggio nel presente, competenza e visione del futuro per un’imprenditorialità agricola che crede nel domani e non ha paura delle sfide. Oscar Green è un appuntamento importante per tutta la Coldiretti - ha aggiunto Aceto - perché ci dà l’occasione di dare voce ad esperienze brillanti che emergono dal tessuto imprenditoriale agricolo. Ogni anno la scelta dei vincitori è sempre più difficile perché crescono la qualità e il valore delle iniziative. Tutto questo ci racconta l’effervescenza creativa che nasce nelle campagne dove tanti giovani investono nel loro futuro».
Piacentino: «I giovani agricoltori sono capaci, veloci e smart»
Le nuove leve dell’agricoltura regionale, secondo Massimo Piacentino dell’esecutivo nazionale, sono giovani «Capaci, veloci e smart. Riescono a coniugare nuove tecnologie e nuovi canali di vendita con la tradizione delle nostre campagne. Puntano sulla sicurezza alimentare, sul benessere animale e sulla trasparenza nei confronti dei consumatori. Un concorso come Oscar Green - ha aggiunto - consente loro di farsi conoscere, apprendere da altre esperienze per prendere spunto o allacciare collaborazioni all'interno della filiera agricola».
I vincitori dell’Oscar Green Calabria
Per la categoria Sostenibilità Ambientale vince Federica Basile della Cooperativa agricola Fattoria della Piana, una cooperativa di allevatori che opera nel settore lattiero caseario calabrese della Piana di Rosarno e che ha realizzato un impianto di produzione biogas che consente di produrre energia in modo totalmente ecosostenibile, con una potenza elettrica di 998 kW. L’impianto utilizza gli scarti della fattoria e di altre 80 aziende agricole per produrre energia elettrica e termica. Un bell'esempio di economia circolare.
Per la categoria Fare Rete premiata Serena Paese dell'azienda Ansepa Srl che, valorizzando la patate della Sila IGP, con “Le Montanine”, produce le prime chips made in Sila, unendo l'amore per il territorio e la tradizione di famiglia.
Per la categoria Impresa 5.Terra premiato Gabriele Francesco Bafaro, con il progetto di archeologia sperimentale “Archeo-Vino Acroneo” che nasce dalla volontà di ricostruire il processo di vinificazione antico e di sperimentare le tecniche di coltivazione della vite usate nell'antichità conservando il vino in anfore di artigiani calabresi.
Per la categoria Campagna Amica la premiata è Elirosa Blaiotta della Società agricola Terzeria per il progetto “Rete in Rete”, che accoglie e realizza i valori di Campagna Amica. Terzeria è ubicata nel cuore della Piana di Sibari ed è vocata alla produzione di agrumi, ortaggi, cereali e foraggi, riso, olive e olio d’oliva e molto altro. Blaiotta ha avviato la vendita diretta e on-line con spedizioni in tutta Italia.
Per la categoria Creatività, dopo un lungo lavoro di oltre12 anni, Giovanni Celeste Benvenuto ha riportato in vita lo “Zibibbo di Pizzo”, vitigno che qui affonda le radici nelle antiche rotte commerciali dei Fenici, e ha fatto rivivere le antiche tecniche di vinificazione del posto che si stavano estinguendo.
Infine per Noi per il Sociale, premiata la coop. l’Arca di Noè con il progetto di Agricoltura Sociale “Salute in Campo”, che si colloca nel campo dei servizi alla persona. Il progetto affianca alla tradizionale funzione produttiva dell’agricoltura la funzione terapeutica la capacità di generare benefici per le fasce vulnerabili della popolazione.
Oscar Green, la menzione speciale nel segno dell'agricoltura sociale
Una menzione speciale è andata all'associazione Koinè di Maria Rosa Papalia che, con il progetto il “Viaggio di Koinè”, promuove nel cuore dell’Aspromonte l’educazione ambientale, alimentare e la riscoperta dei luoghi storici, attraverso l’organizzazione di campi scuola per bambini e ragazzi anche durante l’emergenza Covid19.
Un riconoscimento speciale è andato alla memoria del giovane agricoltore Francesco Oliverio recentemente scomparso in un incidente stradale e a cui è stata dedicata questa edizione di Oscar Green.