Piano di gestione dei rischi 2023, ecco tutte le novità

Fondo Agricat al via

pgra 2023
Via al Pgra 2023. Semplificate le combinazioni di rischi assicurabili. L’aiuto per le indicizzate sale al 70%

Con l’intesa in Conferenza Stato Regioni e Provincie autonome del 26 gennaio scorso e la firma del decreto da parte del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, è diventato ufficiale il Piano di gestione dei rischi in agricoltura (Pgra) per la campagna 2023.

Il provvedimento contiene le regole che disciplinano l’adozione degli strumenti agevolati per la gestione dei rischi in agricoltura per le produzioni vegetali e per quelle zootecniche. Confermati tutti gli strumenti già previsti nelle campagne precedenti: assicurazioni agevolate, fondi di mutualità danni, fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale e il Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali (AgriCat), che diventa operativo dopo la sperimentazione dello scorso anno.

Combinazioni semplificate

Sul lato assicurativo si sono semplificate le combinazioni relative ai rischi climatici ammissibili a sostegno pubblico. Le combinazioni possibili sono quattro (tab. 1) e prevedono:

A, l’insieme delle avversità catastrofali (alluvione, gelo, brina, siccità), di frequenza (grandine, eccesso di pioggia, eccesso di neve, venti forti) e accessorie (colpo di sole, vento caldo e ondata di calore, sbalzi termici);

B, insieme delle avversità catastrofali e almeno una delle avversità di frequenza e, eventualmente le avversità accessorie;

C, almeno due avversità di frequenza, ed eventualmente le avversità accessorie;

D, polizze sperimentali: D1 Garanzia ricavo alle quali si somma anche la garanzia per l’insieme delle avversità catastrofali, di frequenza ed accessorie; D2 garanzia Index based alla quale si può sommare una delle combinazioni (A, B, C,) relative alle avversità climatiche. Con la garanzia index based, si può coprire la perdita di produzione per danni di quantità e/o qualità a seguito di un andamento climatico avverso, che viene identificato tramite uno scostamento positivo o negativo rispetto a un indice biologico e/o meteorologico. Per questa tipologia di polizze la riduzione di resa può essere stimata attraverso modelli matematici in relazione all’andamento climatico avverso o l’entità della fitopatia.

Le combinazioni A, B e C possono coprire tutte le tipologie colturali (il Pgra ne prevede 432); le combinazioni D possono essere adottate per un numero ridotto di prodotti: la D1 garanzia ricavo è dedicata solo a frumento tenero generico e frumento duro generico, mentre la garanzia D2 index based può essere adottata per cereali, foraggere, oleaginose, pomodoro, agrumi, cucurbitacee, uva da vino, nocciolo e olive.

Le polizze che prevedono le combinazioni A, B, C e D1 devono prevedere la copertura di danni superiore al 20% (soglia 20), mentre la combinazione D2 deve prevedere la copertura di danni superiore al 30% (soglia 30). Differenziato è anche il sostegno pubblico: se per le polizze con le combinazioni di garanzie A, B e D il contributo sulla spesa ammessa può essere fino al 70%, per la combinazione C con due garanzie il contributo può essere fino al 65%, mentre per la combinazione C con più di due avversità il contributo può essere fino al 70% (tab. 2).

Rimane vigente l’agevolazione per i nuovi assicurati, cioè per coloro il cui Cuaa (codice unico di identificazione dell’azienda agricola) non risulta abbia sottoscritto contratti assicurativi agevolati nei cinque anni precedenti, per i quali il contributo pubblico è calcolato sulla spesa effettiva dell’anno per i singoli certificati; tale agevolazione è prevista anche per i due anni successivi. Per gli altri agricoltori, invece, il contributo è calcolato sulla spesa media dell’anno per ogni combinazione comune/prodotto/tipologia di polizza, alla quale si applica la percentuale di contribuzione in base alla combinazione dei rischi.

Per le imprese diverse da quelle classificate come nuovi assicurati, sono previsti dei meccanismi di salvaguardia differenziati per favorire la sottoscrizione di polizze con più garanzie. Per le quelle appartenenti alle combinazioni A, B e D, nel caso in cui la spesa ammessa a contributo fosse inferiore al 90% del premio assicurativo realmente pagato, la spesa ammessa è incrementata al 90% della spesa effettiva; per le polizze appartenenti alla combinazione C con più di due eventi nel caso in cui la spesa ammessa fosse inferiore all’85% del premio assicurativo realmente pagato, la stessa è incrementata all’85%, mentre per la combinazione C con due eventi il parametro di salvaguardia è fissato al 75%.

tab. 1 Produzioni vegetali, combinazioni di avversità assicurabili
Garazie
e avversità
Combinazioni
A B C D (Sperimentali)
(D-1) Polizza Ricavo (D-2) Index Based
Alluvione Alluvione Almeno 2, tra Alluvione Andamento climatico avverso e/o fitopatie
Gelo - Brina Gelo -Brina Grandine Gelo - Brina e eventualmente
Siccità Siccità Eccesso di neve Siccità Alluvione
Grandine alla quale si può aggiungere almeno una tra Eccesso di pioggia Grandine Gelo - Brina
Eccesso di neve Grandine Venti forti Eccesso di neve Siccità
Eccesso di pioggia e eventualmente Eccesso di pioggia Grandine
Venti forti Eccesso di neve Colpo di sole Venti forti Eccesso di neve
Colpo di sole Eccesso di pioggia Colpo di Sole Eccesso di pioggia
Vento caldo e Ondata di calore Venti forti Vento caldo e Ondata di calore Vento caldo e Ondata di calore Venti forti
Sbalzi termici e eventualmente Sbalzi termici Sbalzi termici Colpo di Sole
Colpo di sole Diminuzione di prezzo Vento caldo e Ondata di Calore
Vento caldo e Ondata di calore Sbalzi termici
Sbalzi termici
Fonte: Masaf Pgra 2023

 

I termini per la sottoscrizione

Il Pgra 2023 prevede un termine differenziato in base al ciclo delle colture (tab. 3) entro il quale devono essere sottoscritte le coperture per poter beneficiare del sostegno pubblico. La prima scadenza è fissata per 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverile e permanenti; 30 giugno per le colture a ciclo primaverile e per l’olivo; 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, vivai di piante arboree da frutto, piante di viti porta innesto, vivai di viti e pioppelle; 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche al netto di quelle elencate nella scadenza precedente. Per le colture che sono trapiantate o seminate successivamente alla scadenza indicate nei punti precedenti, il termine è rappresentato dalla scadenza successiva alla data di semina o trapianto.

tab. 2 Soglia, aliquota di contributo massimo e parametro di salvaguardia
Combinazione Soglia Contributo Parametro di salvaguardia
A 20% fino al 70% 90%
B 20% fino al 70% 90%
C , 2 avversità 20% fino al 65% 75%
C , più di 2 avversità 20% fino al 70% 85%
D1 ricavo 20% fino al 65% 90%
D2 Index based 30% fino al 70% 90%
Fonte: Masaf Pgra 2023

 

Le polizze “strutture”

Le produzioni vegetali possono beneficiare anche di un’altra tipologia copertura assicurativa, quella relativa ai danni che possono subire agli impianti arborei e/o arbustivi diversi dalla riduzione di resa quanti-qualitativa. Sono le polizze “strutture”, la cui garanzia è rappresentata dell’insieme dei rischi dovuti a: gelo, grandine, eccesso di neve, eccesso di pioggia, fulmine, tromba d’aria, vento forte e uragano, ai quali possono essere aggiunti quelli dovuti a piogge alluvionali e siccità. Questa copertura è agevolata con risorse nazionali, la contribuzione pubblica è fino al 50% della spesa ammessa; è previsto anche un parametro di salvaguardia, qualora la spesa ammessa fosse inferiore al 90% del premio assicurativo è incrementata al 90%. Per questa tipologia di polizze non è prevista la soglia di danno e devono essere sottoscritte entro il 31 ottobre.

tab. 3 Produzioni vegetali, scadenze
Tipologia colture Scadenza sottoscrizione
a) a ciclo autunno primaverile 31 maggio 2021
b) permanenti
c) a ciclo primaverile e olivicoltura 30 giugno 2021
d) a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, vivai di piante arboree da frutto, piante di viti portainnesto, vivai di viti e pioppelle 15 luglio 2021
e) a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche (ad eccezione da quelle già citate al punto d) 31 ottobre 2021
f) che appartengono ai gruppi c) e d), seminate o trapiantate successivamente alle scadenze indicate entro la scadenza sucessiva
Fonte: Masaf Pgra 2023

 

tab. 4 Garanzie per impianti di produzioni arboree e arbistuve
Garanzie
Obbligatorie Facoltative
Grandine Piogge alluvionali
Gelo
Eccesso di neve
Eccesso di pioggia
Fulmine Siccità
Tromba d’aria
Vento forte
Uragano
Fonte: Masaf Pgra 2023

 

Piano di gestione dei rischi 2023, ecco tutte le novità - Ultima modifica: 2023-02-14T17:44:10+01:00 da K4

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