In luglio schiudono le uova di diverse specie di cocciniglie che possono infestare gli agrumi. In generale, la comparsa delle neanidi di I età, forme delicate e mobili, corrisponde allo stadio di massima suscettibilità di questi insetti ai trattamenti. È importante quindi effettuare il monitoraggio per individuare l’inizio dello sgusciamento. Prima di decidere un eventuale intervento, occorrerà riconoscere la specie presente, verificarne lo stadio e il grado d’infestazione e valutare la presenza di antagonisti.
Della cocciniglia rossa forte (Aonidiella aurantii), che è probabilmente la specie più problematica da controllare sugli agrumi, si è già parlato sul numero 26 di questa rivista perché, in genere, è la prima a schiudere le uova.
Altre cocciniglie
Note da più tempo ma non per questo meno dannose sono la cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae) o la cocciniglia a elmetto (Ceroplastes ruscii, C. sinensis), entrambe appartenenti al gruppo dei coccidi (senza velo ventrale, presente invece nella rossa forte). Il monitoraggio di questi due insetti andrà effettuato sollevando il corpo delle femmine e osservando con una buona lente di ingrandimento le uova sottostanti. La femmina, infatti, ovidepone sotto il suo scudetto centinaia di uova che se schiacciate emettono un liquido rossastro. Con la schiusa, invece, ......
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