Nocciole, un’opportunità per la diversificazione agricola dell’Emilia-Romagna

    Progetto Nocciola Italia | Ferrero HCo
    Presentato al Macfrut di Rimini il progetto di filiera avviato da Hazelnut Company, divisione interna del Gruppo Ferrero, che mira a sviluppare una produzione corilicola di qualità 100% italiana.

    Al Macfrut di Rimini si è parlato di nocciole nel convegno "PROGETTO NOCCIOLA ITALIA. Un futuro da coltivare. Insieme". L’evento, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è stata l’occasione per presentare il progetto di filiera avviato da Hazelnut Company – la divisione interna del Gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola – che mira a sviluppare una produzione corilicola 100% italiana, attraverso la creazione di un sistema di sviluppo territoriale, condiviso con gli attori della filiera, attraverso un sostegno agli imprenditori agricoli italiani.

    Il Progetto nazionale di filiera corilicola può trovare “terreno fertile” in una regione fortemente vocata alla frutticoltura. «Un’autentica opportunità per la diversificazione agricola del nostro territorio» ha sottolineato l’assessore regionale Simona Caselli.

    L’Italia è il secondo produttore mondiale di nocciole, con ottime prospettive di crescita grazie ad un territorio particolarmente vocato alla coltivazione di nocciole di qualità e con una quota di mercato di circa il 12% della produzione globale di nocciola segue a distanza la Turchia che rappresenta il 70% del mercato complessivo. Ad oggi in Italia vengono dedicati oltre 70.000 ettari di terreno alla coltura della nocciola, con una produzione media di nocciola in guscio di circa 110.000 t/anno (dato medio/anno ultimi 10 anni).

    Il Progetto Nocciola Italia, intende creare le condizioni per una concreta opportunità di riconversione e valorizzazione di ampie superfici del territorio seguendo i princìpi cardine di:

    • Valorizzazione vivaistica, fondamentale per costituire nuovi frutteti con le opportune garanzie fitosanitarie e di futura redditività;
    • Qualificazione terreni, per produrre mappe di vocazionalità in accordo con le Regioni proprietarie dei dati di base ed individuare così i migliori areali da destinare a questa nuova filiera;
    • Tracciabilità e sostenibilità, caratteristiche fondamentali per la valorizzazione delle produzioni di una agricoltura che guarda al futuro;
    • Accordo di filiera, per sostenere il progetto mediante un impegno all’acquisto delle produzioni nel lungo periodo.

    A livello nazionale, l’obiettivo auspicato dal Piano Nocciola Italia è quello che, entro il 2025, 20.000 ettari di nuove piantagioni di noccioleto (+30% circa dell’attuale superficie) possano essere sviluppate.  Sebbene la Ferrero Hazelnut Company soddisfi i propri bisogni di nocciole fornendosi da aree produttive localizzate in varie parti del mondo, mediante il Progetto Nocciola Italia una specifica attenzione sarà rivolta alla produzione italiana. Ferrero Hazelnut Company mette a disposizione di tutta la filiera il proprio Know How, basato su una lunga tradizione e conoscenza del settore corilicolo.

    Nocciole, un’opportunità per la diversificazione agricola dell’Emilia-Romagna - Ultima modifica: 2018-05-10T15:59:46+02:00 da Redazione Terra e Vita

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