Via alla quinta edizione del master in agricoltura di precisione

agricoltura di precisione
Il coordinatore del corso di studi Michele Pisante: «L'alta formazione è fondamentale per diffondere l'agricoltura di precisione»

Cominciano venerdì 3 febbraio le attività didattiche della quinta edizione del master universitario di primo livello in agricoltura di precisione, in convenzione tra gli atenei di Teramo, Firenze, La Tuscia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria e Ibf Spa.

Sono sedici i laureati iscritti, con diverso profilo formativo, provenienti da molte sedi universitarie e con distinti impegni lavorativi, a cui si affiancheranno uditori che hanno manifestato l’interesse ad approfondire le conoscenze su singoli argomenti, per acquisire competenze con i nuovi strumenti e affrontare anche le nuove normative.

L'importanza della formazione

«Tra i fattori limitanti la diffusione dell'agricoltura di precisione in Italia e in particolare nelle regioni meridionali – spiega il coordinatore del master Michele Pisante – è molto evidente il disallineamento tra le professionalità richieste e i percorsi formativi esistenti, che insieme alla carenza di interventi strutturali basati sull’innovazione, sulle evidenze scientifiche e le tecnologiche disponibili, limitano la competitività delle nostre filiere agroalimentari di qualità, anche per le restrizioni normative previste dall’European Green Deal, senza trascurare gli impatti della transizione ecologica e digitale».

«La moderna agricoltura – prosegue Pisante – oltre a competenze nelle discipline proprie delle scienze agrarie, richiede profonde conoscenze di aspetti che riguardano l'elettronica, l'informatica e l'ingegneria per conseguire i migliori risultati. Attualmente esiste un enorme gap tra le soluzioni potenzialmente offerte dalle tecnologie e l'applicazione effettiva di queste nella gestione sostenibile dei sistemi colturali nelle aziende agricole e zootecniche italiane. Per colmare questo divario è richiesta una profonda inversione di tendenza e significativi investimenti, soprattutto in formazione e aggiornamento professionale su più livelli».

«Per sviluppare una formazione che sia sempre aggiornata sulle innovazioni in un settore estremamente dinamico come quello dell'agricoltura e dell’agroalimentare – conclude – è indispensabile che i saperi professionalizzanti facciano uso delle tecnologie abilitanti e non viceversa. L’alta formazione rappresenta il pilastro attraverso il quale le tecnologie di precisione e la conseguente evoluzione digitale, potranno dare origine alla più incisiva trasformazione per le generazioni digital native che si proietteranno verso l’Agricoltura del terzo millennio».

Via alla quinta edizione del master in agricoltura di precisione - Ultima modifica: 2023-02-02T11:03:07+01:00 da Redazione Terra e Vita

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