Al via le richieste di esonero contributivo per le nuove iscrizioni alla previdenza agricola da parte dei coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40 che si sono iscritti alla previdenza agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, così come stabilito dall’articolo 1 comma 33 della l.178 del 30 dicembre 2020.
L’Inps con la circolare n.47 del 23 marzo 2021 ha fornito le indicazioni per la richiesta del beneficio, specificando che le istruzioni fornite dallo stesso istituto con la circolare n.72 del 9 giugno 2020 sono applicabili anche a chi si è iscrive durante l’anno in corso.
Condizioni per usufruire del beneficio
I coltivatori diretti e gli imprenditori agricolo professionali under 40 per ottenere l’esonero contributivo dovranno necessariamente trovarsi nelle seguenti condizioni di regolarità attinenti:
- il pagamento degli obblighi contributivi;
- il rispetto delle norme riguardanti la tutela delle condizioni di lavoro;
- il rispetto degli obblighi previsti dalla legge;
- il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali od aziendali se sottoscritti stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentativi a livello nazionale.
Caratteristiche dell’esonero contributivo
L’esonero contributivo è pari al 100%, per massimo 24 mesi nel limite del “de minimis”, dei contributi riferiti alla assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) e del contributo addizionale, previsto dall’articolo 17 comma 1 della l.160 del 3 giugno 1975. Non rientrano nell’esonero:
- il contributo di maternità;
- il contributo dovuto all’Inail, dovuto solo dai coltivatori diretti
Una precisazione è stata fornita dall’istituto previdenziale riguardo i coltivatori diretti, considerando che l’esonero contributivo è strettamente legato al rispetto del de minimis.
A tale categoria di lavoratori è data la possibilità di richiedere il beneficio in diversi modi: per tutto il nucleo familiare, o solo per se stesso, oppure per se stesso ed alcuni componenti del nucleo familiare, a seguito del parere espresso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Europee n.66 P-4 del 5 gennaio 2018.
Come presentare la domanda
Le domande per essere prese in considerazione dall’Inps occorre inviarle, entro 120 giorni dalla data di inizio attività, solo telematicamente accedendo al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione” attraverso l’apposito modello telematico “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2021 (CD/IAP2021)”.
Infine l’istituto previdenziale ha chiarito che per rilevare contabilmente questo esonero contributivo ha istituito l’apposito conto “GAW37469”
Come fare, nelle due circolari Inps: