Nel primo semestre del 2023 i furti di trattori e attrezzature agricole in Lombardia sono aumentati del 25%. Un fenomeno preoccupante, che l'assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi ha portato all'attenzione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Milano, Renato Saccone.
La preoccupazione dell'assessore Beduschi
«In Lombardia - dichiara l'assessore Beduschi - dopo il picco registrato nel secondo trimestre del 2021, i furti ai danni di agricoltori e aziende avevano registrato un generale calo, per poi tornare ad aumentare a partire dal 2022. Questi episodi stanno destando la preoccupazione delle associazioni di categoria, che giustamente segnalano i gravi danni economici provocati al settore».
I dati
Secondo i dati presentati durante l'incontro dal questore di Milano, Giuseppe Petronzi, nel 2022 in Lombardia si sono registrati 375 furti. Nel primo semestre di quest'anno gli episodi denunciati sono 229. Quasi la metà degli episodi avvenuti dal 2021 al 30 giugno di quest'anno si concentra tra le province di Brescia (20%), Milano (17%) e Bergamo (12%). Nella prima metà del 2023, a fronte di un aumento generale dei furti, si evidenzia un calo nelle province di Lecco, Lodi, Cremona e Monza e Brianza, mentre il maggior incremento, sebbene contenuto in termini assoluti, è avvenuto a Mantova (+160%), Varese (+130%) e Pavia (+113%).
Forze dell'ordine in campo
Durante l'incontro, i rappresentanti delle forze dell'ordine (polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza) hanno assicurato la disponibilità a intensificare le misure di prevenzione e contrasto al fenomeno, aumentando l'attività di vigilanza sul territorio, mentre Regione Lombardia ha confermato l'avvio di una serie di incontri assieme alle associazioni di categoria e alle forze dell'ordine, per sensibilizzare gli agricoltori in merito a comportamenti da tenere per prevenire o ridurre il rischio.
«Da parte della Regione - conclude l'assessore Beduschi - c'è la volontà di mettere a disposizione anche risorse finanziare per finanziare concretamente le misure di contrasto a questi episodi, come l'installazione di telecamere nelle aziende e tutti gli altri accorgimenti che saranno ritenuti più idonei».
Il commento di Copagri
Sulla questione è intervenuto anche Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia, che commenta: «In una situazione nella quale non si arrestano i furti ai danni delle aziende agricole lombarde, che continuano a vedere sparire nella notte i propri mezzi agricoli, con conseguenze drammatiche sulla tenuta e sulla redditività di un comparto messo già a dura prova dalla delicata contingenza del momento, è di fondamentale importanza l’intervento dell’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi, che accogliendo le nostre ripetute richieste ha portato la questione all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica».
Ringraziando contestualmente anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, il presidente Cavaliere ha aggiunto: «Assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle campagne, intensificando le misure di vigilanza, prevenzione e contrasto al fenomeno, diventa fondamentale per tutelare concretamente un settore produttivo che contribuisce quotidianamente a tenere alta l’immagine del made in Italy nel mondo».
Cavaliere, esprimendo soddisfazione per la volontà della Regione di avviare a stretto giro una serie di incontri per sensibilizzare gli agricoltori sui comportamenti per prevenire o ridurre il rischio, conclude: «Tutti questi positivi e lodevoli intenti vengono pienamente incontro alle istanze più volte rappresentate dalla Copagri, che in diverse occasioni le ha portate all’attenzione delle Prefetture locali, ma dovranno essere accompagnati da adeguati e consistenti stanziamenti economici, fondamentali per contrastare in maniera maggiormente efficace questi tristi e riprovevoli fenomeni».
Coldiretti: «Fondamentale il presidio del territorio»
Anche Coldiretti Lombardia ha commentato i dati diffusi dalla Regione, rilevando tra l'altro: «L’escalation dei furti nelle campagne lombarde, in particolare quello dei trattori, rappresenta un fenomeno che colpisce e indebolisce il settore, con raid capaci di mettere in grave difficoltà le aziende, aumentando l’insicurezza su vita e lavoro».
«Al danno – prosegue l'organizzazione di categoria – si aggiunge la beffa. Spesso, infatti, il valore di mercato dell’attrezzatura rubata non corrisponde più alla spesa necessaria per ricomprarla. Per combattere i furti nelle campagne sono entrate in gioco anche le nuove tecnologie, come l’installazione di sistemi Gps sui trattori e di impianti d’allarme. Rimane però fondamentale il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine e un monitoraggio da parte delle istituzioni».