B.T.S.® Biogas è nota sul mercato per lo sviluppo e la realizzazione di impianti
di biogas costruiti per rispondere nel modo più adeguato alle esigenze
aziendali dei propri clienti.
In particolare la linea chickenPOWER per impianti con potenze installate da
500kW a 1MW+ è la soluzione più efficiente e redditiva per i gestori di aziende
avicole. Il sistema è stato infatti sviluppato non solo per poter utilizzare la
pollina in modo economico ed efficiente, ma anche per generare un ulteriore importante
reddito aziendale attraverso la produzione e la vendita di energia elettrica, calore,
biometano e fertilizzante secco o liquido.
A seconda della qualità e della
quantità di pollina disponibile, B.T.S.® Biogas offre agli allevatori di
pollame tre soluzioni fondamentali.
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Nel caso di pollina
secca conferita in percentuali fino al 20% in codigestione con altri
materiali come ad esempio liquame, mais o insilato d'erba, la fermentazione ottimale
viene garantita anche con un impianto B.T.S.® Biogas tradizionale senza
necessità di pre-trattamento o additivi.
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Se la
biomassa è composta dal 20% al 70% di pollina secca, l'alto contenuto di
azoto ostacola la fermentazione anaerobica. Per questo motivo è necessaria la
diluizione con acqua e l'aggiunta di micronutrienti presenti in prodotti
specifici B.T.S.® Biogas (ad esempio METANmax+) in modo da consentire la scomposizione
del substrato e la produzione di biogas.
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Per gli
impianti ad alimentazione esclusiva di pollina secca, B.T.S.® Biogas ha
sviluppato una tecnologia specifica: l'impianto chickenPOWER. Anche in questo
caso la biomassa pura ricavata dalla pollina viene diluita con acqua e
digestato quanto basta per diminuire adeguatamente la percentuale di azoto. Nei
casi in cui vi è la presenza di sabbia nelle deiezioni l'impianto è predisposto
per la sua rimozione. Per un'adeguata alimentazione di un impianto chickenPOWER
da 1 MW sono necessarie circa 15.000 t di pollina secca.
Grazie all'innovativo impianto di essicazione
BIOdry oltre al biogas prodotto si genera un digestato in fase liquida e solida
che può essere utilizzato come ottimo ammendante igienizzato o come
combustibile. Grazie al processo di strippaggio è anche possibile riutilizare la
maggior parte del liquido necessario per diluire la biomassa destinata all'impianto,
operando quindi in modo efficiente anche sotto il profilo delle risorse
impiegate.