Partnership con gli agricoltori: innovare nel segno della sostenibilità

L’esperienza di Cereal Docks per la diffusione di tecniche cover crops

Cereal Docks e il suo team agronomico hanno intrapreso un percorso di ricerca e sviluppo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e della strategia From Farm to Fork: sviluppare sistemi di produzione sempre più sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico.

In collaborazione con aziende pilota partner, Cereal Docks ha attivato delle sperimentazioni sulle cover crops per l’incremento della fertilità dei suoli e per ridurre l’impiego di principi attivi utilizzati nella produzione delle colture agrarie.

A questi impegni si aggiunge quello rivolto alla riduzione delle emissioni in atmosfera favorendo l’impiego di tecniche colturali che permettano la diminuzione dei passaggi in campo con i mezzi meccanici pesanti a vantaggio sia della salvaguardia della struttura del suolo e della sua produttività che della diminuzione delle emissioni di CO2.

I vantaggi delle cover crops

Elemento chiave del progetto pilota sono le cosiddette “cover crops”: colture che migliorano naturalmente la fertilità del suolo, favorendo successive colture da reddito e fornendo una serie di importanti vantaggi tecnici e agronomici:

  • miglioramento della fertilità del suolo,
  • contenimento dell’erosione superficiale,
  • aumento dell’indice di biodiversità,
  • miglioramento della struttura del suolo.

La presenza di cover crops durante i periodi invernali e primaverili contribuisce, tramite il processo fotosintetico, a migliorare la qualità dell’aria catturando il Carbonio della CO2 e lo fissa al suolo come risorsa organica.

Una gestione più oculata del terreno deve passare attraverso una pratica agronomica meno “pesante” e meno impattante per consentire al suolo di mantenere la sua vitalità e quindi il suo potenziale produttivo. Le pratiche della minima lavorazione ben si sposano con l’utilizzo delle cover crops e sono un passaggio fondamentale verso un’agricoltura più sostenibile. L’approccio al terreno è completamente cambiato e non è più visto come un semplice substrato dove far sviluppare le radici delle piante bensì una matrice viva, da stimolare, da coltivare al fine che le piante trovino le condizioni ideali per svilupparsi e produrre senza incorrere in stress di natura fisica/chimica/microbiologica.

L’impegno nella digitalizzazione

La spinta verso una maggiore digitalizzazione del comparto agricolo deve passare anche attraverso lo stimolo da parte dell’industria di trasformazione che nel contempo può ottenere preziose informazioni per migliorare la tracciabilità dei prodotti e quindi veicolare informazioni puntuali al consumatore.

Cereal Docks è impegnata ad aumentare il livello di digitalizzazione dei propri fornitori agricoli sviluppando soluzioni che siano concretamente implementabili nelle realtà aziendali e con le quali monitorare la crescita delle colture, fare valutazioni sul reale fabbisogno di un intervento meccanico o chimico, gestire l’umidità del suolo e di conseguenza individuare il giusto momento e il giusto volume di adacquamento.

Il ruolo dell’industria agroalimentare

Si stima che il settore agricolo sia oggi responsabile del 10,3 % delle emissioni di gas a effetto serra dell'UE, a cui si aggiungono le emissioni derivanti dai processi di produzione, trasformazione, vendita al dettaglio, imballaggio e trasporto di prodotti alimentari.

Lo sviluppo di pratiche agricole in grado di ridurre gli input che contribuiscono all’inquinamento di suolo, acqua e aria, nonché alla perdita di biodiversità, è dunque una delle maggiori sfide per costruire una filiera alimentare sostenibile e rispettosa di consumatori, produttori, e ambiente. Per incoraggiare l’uso di colture alternative più sostenibili e in generale per proiettare l’Europa verso un sistema alimentare più sano e sostenibile, la Commissione europea ha messo in campo la strategia “Dal produttore al consumatore” (in inglese “Farm to fork strategy” o F2F), uno dei principali pilastri del New Grean Deal Europeo, la tabella di marcia per rendere sostenibile l’intera economia europea trasformando le sfide climatiche e ambientali in opportunità per tutti i settori dell’economia. Questi traguardi sono condivisi dai consumatori e da gran parte dei produttori agricoli che stanno assumendo un ruolo sempre più fondamentale nella salvaguardia dei territori e dell’ambiente.

L’industria agroalimentare, che collega il campo al consumatore finale, deve pertanto partecipare a questo cambiamento epocale, ponendosi come intermediario in grado di veicolare azioni virtuose ed informazioni chiare e puntuali. Solo se tutti giocano da protagonisti il proprio ruolo sarà possibile attuare la vera Farm to Fork Strategy.

Partnership con gli agricoltori: innovare nel segno della sostenibilità - Ultima modifica: 2020-12-17T15:46:08+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome