Cambio della guardia ai vertici di Umbriafiere, la società regionale che gestisce il centro fieristico di Bastia Umbra e che organizza, tra le altre iniziative, Agriumbria, una delle più importanti manifestazioni di settore del centro Italia. Giunta nel 2022 alla sua 53esima edizione, la mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione riesce a richiamare nei suoi tradizionali tre giorni circa 600 espositori e oltre 80mila visitatori.
Stefano Ansideri nuovo presidente
Nei giorni scorsi, l'assemblea dei soci, della quale fa parte Sviluppumbria (50%), la Camera di Commercio dell'Umbria (30%), il Comune di Bastia Umbra (12%) e la Provincia di Perugia (8%), ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione: presidente è stato nominato Stefano Ansideri, già sindaco di Bastia, che avrà come consiglieri l'avvocato Silvia Ceppi e l'ingegnere Giorgio Mencaroni, attuale presidente della Camera di Commercio dell'Umbria.
Si chiude l'era di Lazzaro Bogliari
Il nuovo corso chiude l'era di Lazzaro Bogliari, presidente uscente con il quale Umbriafiere e Agriumbria in particolare si è identificata, anche nel periodo complesso della ripresa dopo lo stallo legato al Covid. Uno stallo che non ha minato il livello di centro fieristico di eccellenza sul quale si è attestato nel tempo Umbriafiere, diventando sempre più polifunzionale ed aprendosi ad altre tipologie fieristiche e convegnistiche, oltre che ad eventi culturali ed anche concerti.
Agriumbria è da mezzo secolo la punta di diamante
Una diversificazione che ha permesso al fatturato di crescere, fermo restando che il core businnes resta Agriumbria, nata nel 1969 da una felice intuizione dell’ideatore della manifestazione, Lodovico Maschiella, una manifestazione agrozootecnica che ha perseguito fin dalle origini l’obiettivo di promuovere e sviluppare le attività agricole e zootecniche dell’Italia centrale, stabilendo ad ogni edizione dei nuovi record in termini di espositori e visitatori.
Il futuro del centro fieristico
Sul tavolo, ormai da anni, c'è infatti l'espansione dell'area fieristica e la sua riqualificazione e rifunzionalizzazione, sia per rispondere ai nuovi standard che per poter soddisfare gli impulsi di ulteriore crescita che arrivano da tempo dalle istituzioni del comparto e dalle organizzazioni di categoria. In questa direzione sarà chiamato a lavorare il nuovo consiglio di amministrazione, stante una ubicazione della struttura - ha sottolineato la Governatrice della Regione, intervenuta in assemblea, "che la vede al centro di una delle principali aree di sviluppo regionali con progetti quali quelli del nodo di Perugia, l'aeroporto di Assisi, la linea ferroviaria potenziata Foligno-Terontola e della Fcu con la nuova stazione di Collestrada".
