“Misurare, monitorare, gestire”: una risposta alle sfide globali del suolo. È stato questo il tema della Giornata mondiale del Suolo 2024, iniziativa istituita dalla Fao nel 2014 che ogni anno richiama l'attenzione sulla necessità di proteggere e gestire in modo sostenibile questa risorsa vitale.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, l’agricoltura deve avere un ruolo sempre maggiore nel bilanciare produttività e conservazione ambientale, preservando l'integrità del terreno, elemento fondamentale per la vita sul nostro pianeta e per la sicurezza alimentare globale.
Suolo e agricoltura rigenerativa
Misurare, monitorare e gestire il suolo è quindi una delle sfide anche al centro della ricerca di Syngenta Italia: l’azienda ha infatti presentato qualche giorno fa a Milano InterraScan, una nuova tecnologia all’avanguardia per la mappatura e l’interpretazione dei dati dei terreni, in grado di fornire valutazioni di massima precisione - con oltre 800 punti di analisi dei dati per ettaro - offrendo agli agricoltori dati precisi e raccomandazioni per migliorare la qualità dei raccolti, ottimizzare le risorse e proteggere l’ambiente.
Per l’occasione, Livio Ferretti - market analyst di Nomisma - ha presentato uno studio sul legame cruciale tra suolo e agricoltura rigenerativa, evidenziando dati e prospettive fondamentali per il futuro della sostenibilità ambientale. Dalla ricerca è emerso che:
- Il suolo è sotto pressione. Il degrado fisico, chimico e biologico a livello globale compromette i servizi ecosistemici essenziali, con miliardi di tonnellate di terreno coltivabile perse ogni anno.
- In Italia, l’80% dei terreni agricoli è soggetto a fenomeni erosivi. Il contenuto medio di sostanza organica è inferiore all’1%, ben lontano dai livelli ottimali.
- L’agricoltura rigenerativa rappresenta una via concreta per restituire fertilità ai suoli, supportata dal Piano Strategico Nazionale della Pac 2023-2027.
- Le tecnologie avanzate di mappatura e monitoraggio dei suoli sono la chiave per una gestione più efficiente delle risorse e per preservare la salute del terreno.
«La salute del suolo non è quindi solo una priorità ambientale, ma anche una sfida economica e sociale. Adottare modelli di agricoltura rigenerativa significa garantire la sicurezza alimentare, preservare la biodiversità e migliorare la qualità della vita per le generazioni future», ha spiegato Ferretti.
Dati preziosi dal suolo
Con InterraScan, potendo analizzare 27 strati del terreno ad alta definizione, gli agricoltori hanno a disposizione una tecnologia che fornisce loro informazioni dettagliate sulla struttura del suolo, sul pH, sui macro e micronutrienti e sul carbonio, nonché l’altitudine e l’acqua disponibile per le piante: elementi e caratteristiche che concretizzano gli obiettivi di agricoltura di precisione e l’adozione di pratiche sostenibili per l’utilizzo delle risorse naturali, preservandone la salute e allo stesso tempo mitigando i costi di produzione e aumentando produttività e qualità dei raccolti.
«Con InterraScan siamo in grado di offrire il più ampio e preciso strumento per il monitoraggio e l’analisi dei suoli agricoli. In un contesto globale dove è largamente diffuso - e un grande pericolo per l’ambiente - il deterioramento dei terreni, forniamo all’agricoltura italiana la possibilità di conoscere meglio e ottimizzare le grandi risorse che il sistema-suolo mette a disposizione, valorizzandone le specificità anche per la qualità del nostro Made in Italy alimentare», ha dichiarato Giacomo Purromuto, business innovation lead di Syngenta Italia.
Come funziona
La scansione del campo
Il primo step consiste in una scansione non invasiva del suolo utilizzando SoilOptix. Questo strumento, che non richiede contatto diretto con il suolo, viene montato su un veicolo a un’altezza approssimativa di 60 cm dal terreno, SoilOptix misura gli isotopi di Cesio, Uranio, Potassio e Torio emessi naturalmente dal suolo. La tecnologia permette di raccogliere dati dettagliati sulla composizione del terreno senza disturbarne la superficie.
Campionamento del terreno
La scansione permette di identificare con precisione punti ottimali per il prelievo dei campioni di terreno per aree omogenee. I campioni di suolo vengono quindi raccolti dall’operatore e inviati a un laboratorio accreditato per l’analisi.
Analisi dei dati
I dati provenienti dallo strumento ed i dati delle analisi di laboratorio vengono combinati ed elaborati utilizzando software e algoritmi che forniscono informazioni puntuali e ad alta definizione delle principali caratteristiche chimico-fisiche del terreno. I dati così elaborati verranno visualizzati nella piattaforma digitale InterraScan.
Le mappe di prescrizione vengono create...
Le informazioni vengono quindi fornite tramite le mappe di prescrizione in formato compatibile con i sistemi per applicazione del rateo variabile delle attrezzature aziendali. Questo processo fa di InterraScan, un valido strumento a supporto delle decisioni dell’agricoltore.
...e trasmesse al trattore
Infine le mappe vengono trasferite in modo semplice e sotto forma di file leggibili dalle principali macchine per effettuare applicazioni a rateo variabile (VRA) di fertilizzante o seme.
«Dobbiamo proseguire nel percorso di confronto con tutti gli attori coinvolti per valorizzare e mantenere alta l’attenzione su un tema cruciale per tutti, a partire dagli agricoltori il cui lavoro dipende letteralmente dal suolo», ha commentato Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta Italia. «InterraScan è parte significativa della nostra innovazione e un contributo per un futuro agricolo più sostenibile, in linea con gli obiettivi globali di protezione del suolo e di sicurezza alimentare».