Dai dispositivi per la mappatura dei terreni che in un'unica passata raccolgono tutti i dati necessari per creare mappe di prescrizione, ai ricevitori Gps in grado di garantire una guida precisa anche a basse e bassissime velocità. E poi tutti i sensori che rilevano e trasmettono dati georiferiti di produzione, vegetazione e meteo per impostare la variabilità dei mezzi tecnici e ridurre le quantità di semi, fitofarmaci e fertilizzanti impiegati, con evidenti vantaggi ambientali ed economici per gli imprenditori agricoli.
E ancora le piattaforme gestionali capaci di raccogliere e interpretare le informazioni raccolte dai sensori e restituirle sotto forma di allerte o consigli sulla gestione agronomica. Infine, i trattori e gli attrezzi che dialogano tra loro tramite il sistema Isobus di Classe III. Di questo e molto altro si è parlato durante il primo dei due tour dell'innovazione organizzato da Edagricole e dedicato all'agricoltura di precisione, svoltosi nella giornata inaugurale di Eima 2018 alla Fiera di Bologna.
Cinque tappe nell'agridigit
In poco più di due ore il viaggio tra le ultime novità dell'agricoltura digitale ha fatto tappa negli stand di Arvatec, Topcon Agriculture, Vantage - Spektra Agri, John Deere e Kverneland.
I tecnici delle varie ditte hanno illustrato nel dettaglio i loro prodotti più innovativi, come i monitor multifunzione per gestire tutte le fasi del cantiere e i kit per l'applicazione della variabilità nelle sezioni delle barre diserbo, negli spandiconcime e nelle seminatrici. I partecipanti hanno anche potuto vedere all'opera i vari dispositivi grazie alle postazioni di simulazione presenti nei vari stand.
Il secondo appuntamento con il tour dedicato all'agricoltura di precisione è per sabato 10 novembre alle 10.
Dieci idee per una corretta gestione dell'acqua
In contemporanea si è svolto anche il tour dedicato all'irrigazione di precisione. Nove le aziende visitate: Caprari, Sime, Irritec, Idrofoglia, Scova, Ama, Euroautomations, Toro, Netafim e Irrigazione Veneta. Il percorso è stato diviso idealmente in tre parti: la prima riguardava la componentistica che è alla base dell’irrigazione, quindi pompe, motori, irrigatori, linee gocciolanti e altro ancora. La seconda il progetto, la cui importanza è il più delle volte sottovalutata, ma rappresenta la svolta per il passaggio agli espositori che propongono tecnologie dedicate al controllo e alla gestione degli esiti della pianificazione. La terza è stata dedicata a sistemi di controllo e monitoraggio che operano a scale diverse, cioè dall’azienda al comprensorio. La filosofia che accomuna le aziende visitate è l’impegno nella ricerca verso prestazioni dei sistemi di irrigazione che favoriscano la produttività delle risorse impiegate, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale e i costi per l'irrigazione, con ricadute positive per il reddito degli agricoltori. Il secondo appuntamento con il tour dedicato all'irrigazione di precisione è per venerdì 9 novembre alle 10.