Dinamica Generale ha sviluppato un innovativo sistema basato sulla tecnologia computer vision che attraverso l’analisi visiva dell’unifeed all'interno del carro miscelatore è in grado di misurare l’omogeneità e la lunghezza delle fibre della razione in fase di miscelazione. Si tratta del Sistema Visiomix, che si inserisce appieno all’interno di un progetto più ampio che da diversi anni Dinamica Generale sta promuovendo: la gestione dell’alimentazione animale come driver per il raggiungimento di sostenibilità ed efficienza produttiva per gli allevatori.
Questa innovazione verrà presentata alla fiera Eurotier di Hannover, in Germania, in programma nella città tedesca dal 15 al 18 novembre prossimi. Ma già a fine settembre ha ottenuto dagli organizzatori della fiera, la Dlg, uno dei 25 premi “Innovation Award Eurotier 2016”. Da sottolineare che Dinamica Generale spa, con sede a Poggio Rusco (Mn), è stata l’unica ditta italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento dalla fiera tedesca.
Le tre immagini mostrano dove il dispositivo trova posto nel carro unifeed.
L’alimentazione rappresenta di gran lunga la maggior voce di costo nella produzione di latte e carne. Oltre ad essere la parte preponderante del costo di produzione in qualsiasi allevamento, la realizzazione delle razioni unifeed è caratterizzata da un elevato rischio di scostamento rispetto alle ricette teoriche formulate dall’alimentarista in particolare per la variazione del contenuto di sostanza secca dei foraggi insilati con una implicazione e un impatto sensibile sia sulla salute che sulla produzione degli animali in lattazione.
La regolare verifica della sostanza secca degli alimenti è un controllo di processo che permette un tempestivo ribilanciamento della razione consentendo di somministrare agli animali quanto effettivamente formulato dall’alimentarista. Ne deriva quindi un potenziale notevole beneficio economico per l’allevamento sia in termini di migliori performance produttive, che di minori sprechi di alimenti. L’attuazione in azienda dei sistemi di precision feeding proposti da Dinamica Generale contribuiscono all’ottimizzazione delle performance dell’allevamento degli animali da reddito; tale ottimizzazione porta ad un sensibile miglioramento del risultato economico, come dimostrato dai dati ricavati durante il progetto “Filigrana”, con un miglioramento medio pari a 4 € cent/Kg di latte prodotto.
Così come i sistemi di precision feeding permettono di ottenere unifeed consistenti in termini nutrizionali, Visiomix è in grado di garantire una miscelazione ideale dei diversi ingredienti e verificare la struttura fisica delle fibre lunghe sino al raggiungimento della lunghezza obiettivo.
Attraverso il controllo effettuato da Visiomix la miscela viene regolata automaticamente in base al raggiungimento del grado ideale di omogeneità e di lunghezza delle fibre. Questi due parametri rivestono un’importanza cruciale poiché influenzano la ruminazione, riducono l’attività di sorting, la resa produttiva nonché la salute animale.
Dinamica Generale ha scelto la tecnologia computer vision in quanto l’unica in grado di determinare la struttura fisica della materia e tra le più economiche all’interno delle tecnologie capaci di rilevare l’omogeneità della miscelata. La tecnologia Nir, ben conosciuta da Dinamica Generale, è impiegata laddove necessario: la misura dei valori nutrizionali degli ingredienti in ingresso al fine di ottimizzare il valore nutritivo dell’unifeed, ma non riteniamo essere invece la tecnologia ottimale quando si intende controllare la struttura fisica ovvero la lunghezza delle fibre.
Obiettivo principale nella gestione alimentare di ogni allevamento è ridurre la variabilità. L’analisi visiva effettuata dalla tecnologia Visiomix associata ai sistemi di precision feeding che impiegano l’analisi Nir per misurare e correggere la variabilità dei singoli componenti della razione in tempo reale, rappresenta un traguardo che proietta Dinamica Generale nel futuro della gestione dell’alimentazione animale, grazie agli del sistema effetti sulla salute e la produttività della mandria, ma soprattutto grazie al miglioramento del conto economico dell’allevamento.