La Commissione ha pubblicato un elenco di potenziali pratiche agricole che potrebbero essere sostenute attraverso gli eco-schemi della futura politica agricola comune (Pac).
«L’ elenco – dichiara la Commissione in una nota - mira a contribuire al dibattito sulla riforma della Pac e sul suo ruolo nel raggiungimento degli obiettivi del Green deal».
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Un indirizzo per i Piani strategici nazionali
La decisione spetta infatti agli Stati membri attraverso i Piani strategici nazionali (Pns), ma la Commissione si è riservata degli strumenti per garantire un’uniforme applicazione della Politica agricola comune sul territorio dell’Unione.
L’intervento di Bruxelles punta anche a migliorare anche la trasparenza del processo di definizione dei Pns e fornisce agli agricoltori, alle amministrazioni, agli scienziati e alle parti interessate una base per ulteriori discussioni su come utilizzare al meglio questo nuovo strumento che, nel primo pilastro, prende il posto del greening dell’attuale Pac. Nell'ambito della riforma attualmente in fase di negoziazione tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione, gli eco-schemi sono un nuovo strumento progettato per premiare gli agricoltori che scelgono di fare un passo avanti in termini di tutela dell'ambiente e azione per il clima.
Gli obiettivi del Green deal
«La futura Pac – ribadisce la Commissione - svolgerà un ruolo cruciale nella gestione della transizione verso un sistema alimentare sostenibile e nel sostenere gli agricoltori europei in tutto il mondo. gli eco-schemi contribuiranno in modo significativo a questa transizione e agli obiettivi del Green deal».
Non si tratta dell’unico strumento che punta a questo obiettivo. I piani strategici della Pac dovranno infatti mettere in pratica:
- condizionalità rafforzata,
- eco-schemi,
- servizi di consulenza agricola
- misure e investimenti agroambientali e climatici.
Tutto per affrontare gli obiettivi del Green deal che per l’agricoltura sono stati tracciati dalla strategia From farm to fork e dalla strategia sulla Biodiversità 2030.
I vincoli per gli eco-schemi
Per essere sostenute da eco-schemi le pratiche agricole dovrebbero:
- coprire attività relative a clima, ambiente, benessere degli animali e resistenza agli antibiotici;
- essere definiti sulla base delle esigenze e delle priorità individuate a livello nazionale/regionale nei rispettivi piani strategici della Pac;
- il loro livello di ambizione deve andare oltre i requisiti e gli obblighi stabiliti dalla condizionalità;
- contribuire al raggiungimento degli obiettivi del green deal dell'Ue.
Le pratiche agricole incluse negli eco-schemi
L'elenco delle potenziali pratiche agricole include:
- agricoltura biologica,
- misure di produzione integrata descritte dalla direttiva sugli usi sostenibili
- agroecologia come la rotazione con leguminose o allevamento al pascolo a bassa intensità,
- carbon farming, (agricoltura conservativa o l'uso estensivo di prati permanenti),
- agricoltura di precisione, per ridurre gli input
- uso di additivi per mangimi per diminuire le emissioni dalla fermentazione enterica
- Pratiche di allevamento a favore del benessere degli animali e/o volte alla riduzione delle necessità di utilizzo di sostanze antimicrobiche.