«La gestione del rischio porta un aumento della competitività delle imprese di certo superiore all'investimento fatto con le polizze» ha esordito il direttore di Asnacodi Italia Andrea Berti aprendo i lavori della seconda giornata del VI Forum sulla gestione del rischio in agricoltura. infatti, da un'indagine dell’Autorità di gestione è emerso che le aziende che si assicurano hanno una redditività maggiore del 9% rispetto a quelle che non scelgono soluzioni di gestione del rischio.
«Nella prossima Pac sono stati stanziati 2,6 miliardi per la gestione del rischio, ma ne servirebbero 3,4. Proprio la Pac con il prelievo automatico dal Primo pilastro per attivare il fondo mutualistico nazionale, sta cercando una strada per aumentare la base di aziende che si assicurano. Ma se la soluzione può sembrare semplice non deve essere semplicistica – ha fatto notare Berti –. Quindi pensiamo bene a come sarà costruita. Perché se sarà un'adesione automatica con un semplice flag sulla domanda Pac rischiamo di non rendere gli imprenditori agricoli davvero consapevoli dell'importanza di adottare misure di gestione del rischio».
«Il sistema Condifesa è disponibile a fare in modo che in quell'evoluzione nobile che porterà tutte le imprese italiane a entrare nel sistema della gestione del rischio ci sia anche un'evoluzione culturale degli agricoltori» ha rimarcato Berti.
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Pronti alla sfida digitale
Quanto alla rivoluzione digitale «non deve essere uno stress ma un valore aggiunto per le aziende» ha avvertito il direttore. Asnacodi ha realizzato un portale socio e con Hypermeteo sta portando avanti una serie di attività che renderanno più semplice l'accesso ai dati agli associati.
Negli ultimi anni il sistema Asnacodi ha portato a raccogliere 600 milioni di premi e a erogare 1,4 miliardi di risarcimenti per nove miliardi di valori assicurati su un totale di 35 miliardi di valore della produzione dell'agricoltura italiana. Settantaseimila le imprese assicurate.
