La Regione Piemonte ha pubblicato i bandi per le misure 10 e 11 del Psr 2014-2020, con una dotazione finanziaria complessiva di 86 milioni di euro. I primi sono dedicati a interventi agro-climatico-ambientali in agricoltura, i secondi allo sviluppo del metodo di coltivazione biologico. Sono rivolti ad agricoltori singoli e associati. Per entrambi i bandi c'è tempo fino al 17 maggio per presentare le domande.
Il sostegno ai bandi è condizionato dall’approvazione da parte della Commissione europea della modifica al Psr 2014-2020 che la Regione ha inoltrato per il biennio 2021-2022, e all’assegnazione al Piemonte delle risorse finanziarie sulla base del riparto dei fondi europei Feasr alle Regioni da parte del governo, tema quest'ultimo, sul quale si sta discutendo da tempo.
Fondi per l'agricoltura conservativa
Con una dotazione finanziaria di 56,1 milioni di euro il bando della misura 10 va a sostenere nello specifico: biodiversità nelle risaie (misura 10.1.2), agricoltura conservativa (misura 10.1.3), sistemi colturali (misura 10.1.4), riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera (misura 10.1.5 ), difesa bestiame al pascolo (misura 10.1.6), elementi naturaliformi (misura10.1.7), razze autoctone (misura 10.1.8) pascolo ecosostenibile (misura10.1.9).
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Trenta milioni per il biologico
Aperto anche il bando sulla misura 11 del Psr 2014-2020, che sostiene l’adozione del metodo di produzione biologico. La dotazione finanziaria complessiva è di 30 milioni di euro per la conversione al biologico (misura 11.1.1) e per il mantenimento al biologico (misura 11.2.1). Il bando è rivolto ad agricoltori attivi o ad associazioni di agricoltori attivi, che hanno aderito al sistema dell’agricoltura biologica.
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Protopapa: «Abbiamo urgenza di sostenere gli agricoltori»
«L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha attivato i bandi della misura 10 e della misura 11, molto attesi dal comparto agricolo, nonostante a livello nazionale non sia stata ancora ufficializzata la ripartizione tra le Regioni dei fondi del Psr assegnati all’Italia – precisa l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa –. Il Piemonte va avanti nella programmazione del Psr 2021-2022 in quanto abbiamo l’urgenza di sostenere i nostri agricoltori che hanno necessità di rispettare gli impegni presi».