La Regione Veneto apre otto bandi del Csr 2023-2027 con una dotazione economica complessiva di 21 milioni di euro. I bandi riguardano quattro diversi interventi “a superficie”: conversione seminativi a prati e pascoli (SRA07); gestione attiva infrastrutture ecologiche (SRA10); allevatori custodi dell’agrobiodiversità (SRA14); mantenimento dell’agricoltura biologica (SRA29). Vanno a integrare i bandi del Pacchetto Ottimizzazione Agronomica, già aperti per 30 milioni di euro.
I bandi nel dettaglio
Nel dettaglio, il bando SRA07 promuove la conversione dei seminativi avvicendati a forme più estensive d’uso che non prevedono l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, diserbanti e altri prodotti fitosanitari, favorendo la tutela delle acque e dell’aria dall’inquinamento. La dotazione finanziaria è di otto milioni di euro.
Il bando SRA10.1 nelle sue 5 azioni prevede pagamenti per ettaro di superficie, per la gestione attiva di siepi allo scopo di migliorare la qualità delle acque, sostenere la biodiversità in aree agricole, riqualificare i paesaggi agrari. La dotazione finanziaria è di cinque di euro.
La misura SRA14 va a sostenere con 4 milioni di euro la conservazione delle razze animali a rischio di estinzione. Infine, il bando SRA29.2 va a incentivare con 4 milioni il mantenimento dell’agricoltura biologica.
La scadenza di tutte le misure aperte è fissata al 15 maggio 2025. La gestione operativa è affidata ad Avepa.