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Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Lo Zooprofilattico di Brescia: contaminazioni del mais, anche del trinciato

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Secondo le prime stime il caldo record di questa estate ha causato riduzioni nelle rese fino al 70% rispetto al 2011

Il mais, che negli ultimi anni ha costantemente interessato una superficie che si è assestata attorno a 1milione di ettari, viene principalmente coltivato nelle...

Dopo la conferma delle produzioni europee, lo scenario mondiale guarda con apprensione alla raccolta in Usa e Canada, per completare un quadro produttivo molto simile al 2006/07.

La concia serve e l’utilità per la coltura del mais va al di là della sua funzione di difesa fitosanitaria. Il rischio di esposizione delle api ai residui dei concianti si può mitigare con misure ed accorgimenti tecnici che, dove applicati (come in Francia per due anni), hanno dato ottimi risultati. Sono alcune delle risposte emerse dal convegno organizzato da Terra e Vita “Api e mais, una convivenza possibile”, lo scorso 6 luglio a Roma.

I foraggi sono indispensabili, dicono gli allevatori, per mantenere bassi i costi di produzione. Soprattutto quando sono coltivati in azienda

L’Italia è il paese per eccellenza dove coltivare mais. Eppure la crisi della maiscoltura italiana è così forte che si teme per la sua sopravvivenza futura. Una tavola rotonda alla Borsa Merci di Bologna ha riunito i rappresentanti di tutta la filiera maidicola nazionale, compresa quella zootecnica. Con lo scopo di individuare i bisogni più urgenti e le proposte che possono essere attuate per mantenere alta la competitvità della maiscoltura e delle filiere collegate.

Sotto i 20-30 ettari coltivati a cereali è poco conveniente eseguire la semina in proprio