Regna la stabilità nei prezzi di bovini, grana Dop e olio extra vergine d’oliva

prezzi prodotti agricoli 11 febbraio 2019
Le quotazioni rilevate da Ismea nella settimana dal 4 al 10 febbraio 2019 evidenziano un andamento stabile nei prezzi delle materie grasse, dei due grana Dop, dei bovini da macello e dell'olio extra vergine d'oliva. Si registrano diverse diminuzioni nel mercato degli avicunicoli

Caseario

Per la prima settimane del mese per ciò che concerne il mercato delle materie grasse, si rileva un andamento all’insegna della stabilità con scambi definiti nella norma. Su tutte le piazze emiliane lo zangolato conferma i listini a 1,85 euro al chilo mantenendo su terreno negativo la variazione su base annua. Anche il pastorizzato la piazza di Cremona mantiene i listini inchiodati sui 3,45 euro al chilo (+1,5% variazione tendenziale). Su Milano nessuna variazione di rilievo per la crema di latte quotata 2,02 euro al chilo (+6% variazione tendenziale).

Per i due formaggi grana a denominazione gli scambi della settimana posso definirsi nella norma senza nessuna particolare movimentazione dei prezzi. Per il Grana Padano sulle piazze di Cremona e Milano i valori rimangono ancorati sui precedenti valori per tutte le varietà, solo Mantova recupera ulteriori 10 centesimi al chilo chiudendo le contrattazioni per la varietà 4/12 mesi a 7,90 euro al chilo.

 Avicunicoli

Le dinamiche mercuriali dei conigli nel corso della settimana hanno registrato alcune diminuzioni negli scambi, tipiche per il periodo. Flessioni congiunturali sia per i listini del vivo che per il macellato. Nello specifico cedono di 10 centesimi al chilo i prezzi sulla piazza di Treviso entrambe le categorie portandosi a quota 2.21 euro al chilo i leggeri e 2.17 euro al chilo i pesanti. Per i volatili la situazione appare più eterogenea. Per le anatre e le faraone dopo i cali della scorsa settimana i prezzi appaiono stabili sulla maggior parte dei centri di scambio, mentre per i polli sia per la taglia leggera che pesante le perdite si aggirano intorno ai 4 centesimi al chilo, fino a toccare i 7 centesimi in meno sulla piazza di Arezzo.

Bovini

Per i bovini da macello nel corso della sesta di calendario sulla piazza di Modena gli scambi vengono definiti calmi. Per il bestiame e peso vivo si registra una tenuta dei listini sia per le manze che per i vitelloni, sul fronte del macellato invece i valori accusano delle flessioni per i busti, le mezzene e le selle di vitello. Sulla piazza di Cremona si apprezzano recuperi per le categorie di bovini adulti, nello specifico le manze da macello frisona-pezzata nera e gli incroci francesi che aggiungono 25 centesimi ai precedenti listini, portandosi rispettivamente a 1,38 euro a chilo e 2,10 euro al chilo. Per i vitelli da macello gli scambi appaiono rallentati sulla piazza di Montichiari per i quali si registrano flessioni congiunturali del 2%.

Olio

Settimana caratterizzata da una generale stabilità dei listini sia per l’extravergine di oliva sia per il vergine, gli scambi sono avvenuti regolarmente grazie a un’offerta in linea con i quantitativi richiesti. Mercato in calo invece per gli oli lampanti di oliva a causa della maggiore presenza nei circuiti commerciali di prodotto estero (in particolare spagnolo).

Sul mercato all’ingrosso si è confermato anche questa settimana un assestamento a ribasso dei prezzi per l’olio raffinato di oliva e di sansa. Anche per gli oli di semi si è osservato con un lieve calo delle quotazioni per l’arachide ed il mais a causa di una domanda meno attiva, mentre per il girasole il prezzo medio non ha subito variazioni di rilievo.

I prezzi dei prodotti agricoli dell'11 febbraio
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Regna la stabilità nei prezzi di bovini, grana Dop e olio extra vergine d’oliva - Ultima modifica: 2019-02-12T15:42:57+01:00 da Redazione Terra e Vita

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