Alimentazione zootecnica: cereali e soia ancora in calo

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Secondo le rilevazioni Bmti solo il sorgo conferma i valori della settimana precedente. Tra le farine proteiche, prosegue la discesa del girasole

L’offerta crescente e la scarsa domanda continuano ad influenzare al ribasso il comparto dei cereali destinati all'alimentazione zootecnica: secondo le rilevazioni Bmti, rispetto alla scorsa settimana si registra ancora un calo di tutti gli orzi e dei grani teneri, mentre resta stabile il sorgo. Pure la soia nazionale prosegue la propria discesa, con un ulteriore decremento delle quotazioni sul mercato globale. Torna ad aumentare la farina di soia, mentre una sostanziale stabilità ha interessato la farina di colza e la farina di girasole integrale.

L'orzo cede terreno

Il mercato dei cereali foraggeri è stato caratterizzato ancora da una domanda debole e da un'offerta nazionale e comunitaria in aumento. L’orzo pesante a Bologna cede -4 €/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi su 211-216 €/t, con la variazione su base annua al -29%.

Grano tenero in flessione

Prezzo in calo anche per il frumento ad uso zootecnico, che registra -2 €/t rispetto alla settimana precedente. Il prezzo è ora di 226-232 €/t (franco arrivo), mentre la variazione rispetto a 12 mesi fa è stata del -27%.

Sorgo senza variazioni

Il sorgo conferma il prezzo di 197-200 €/t della settimana precedente, mostrando ancora un’ampia variazione rispetto a gennaio 2023 (-40%).

Soia, prevale ancora la spinta ribassista

Ancora segnali ribassisti arrivano dal mercato internazionale della soia, che registra un decremento per la terza settimana consecutiva. Le quotazioni dei futures alla Borsa di Chicago segnano una lieve riduzione questa settimana (-0,4%), portandosi a ridosso dei 12 dollari per bushel (pari circa 13€). A conferma di questa tendenza, a Bologna il prezzo del seme di soia di origine nazionale registra un calo di -2 €/t questa settimana, con un valore di 455-460 €/t (franco partenza). La riduzione nei 12 mesi si attesta su valori prossimi al -16%. In calo anche il seme di soia di provenienza estera, che segna un prezzo di 470-489 €/t, rispetto ai 475-489 €/t della settimana precedente.

Farina di soia in controtendenza

A chiusura di mese torna ad aumentare la farina di soia nazionale, in controtendenza con le quotazioni internazionali. A causa della poca merce disponibile sul mercato, la farina di soia proteica ogm guadagna 12 €/t, portandosi sul prezzo di 556-558 €/t (-5,7% rispetto al 2023). Le quotazioni della farina di soia alla Borsa di Chicago segnano, invece, un decremento del -2%, attestandosi a 349 $/t.

Farina di colza stabile

Tornando al mercato italiano, la farina di colza conferma le quotazioni della settimana precedente (365-370 €/t), con la variazione su base annua al -6%.

Farina di girasole: la disponibilità abbassa il prezzo

La farina di girasole proteico, per la maggiore disponibilità di prodotto, cede ulteriori -7 €/t, con il prezzo che si registra a 335-337 €/t (-9% la variazione su base annua). Si conferma nuovamente la farina di girasole integrale, stabile sui 190-195 €/t.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dal 22 al 27 gennaio 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Alimentazione zootecnica: cereali e soia ancora in calo - Ultima modifica: 2024-01-29T19:35:14+01:00 da Redazione Terra e Vita

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