Alimentazione zootecnica: ulteriori aumenti per orzo e sorgo

alimentazione zootecnica
Secondo le rilevazioni Bmti, crescono pure grano tenero e soia. Tra i proteici, listini al rialzo per la farina di girasole

Tra le materie prime zootecniche si registrano ulteriori aumenti di prezzo per orzo, sorgo e grani teneri, con variazioni rispetto a un anno fa tutte superiori al 20%.

Negli orzi, a fronte dei rialzi del prodotto nazionale, rimane invece stabile il prodotto di provenienza comunitaria.

Il seme di soia nazionale continua a salire, attestandosi a 440 €/t (franco partenza). Anche il seme di soia estero registra rialzi, nonostante il rallentamento delle quotazioni internazionali.

La farina di soia segna un forte ribasso settimanale, in previsione di un raccolto abbondante di soia in Sud America. Stabili la farina di colza e quella di girasole proteico, mentre la farina di girasole integrale risulta in aumento.

Orzi in ripresa

Nel comparto dei cereali foraggeri, gli orzi nazionali segnano un nuovo aumento. A Bologna, l’orzo pesante guadagna 2 €/t su base settimanale, portandosi a 259-264 €/t, con un incremento annuo del +27%. A Milano, l’orzo comunitario conferma i prezzi della settimana precedente, attestandosi a 266-280 €/t, con una variazione del +22% rispetto al 2024.

Vivace anche il grano tenero

Il frumento ad uso zootecnico registra, sempre sulla piazza di Bologna, un aumento di 5 €/t sul prezzo minimo e di 2 €/t sul prezzo massimo, raggiungendo i 265-266 €/t (franco arrivo), con un confronto annuale del +20%.

Sorgo, +24% rispetto a un anno fa

Anche il sorgo segna un rialzo settimanale di 2 €/t, attestandosi sui 240-244 €/t, con un incremento del 24% rispetto ai dodici mesi precedenti.

La soia riprende a salire

Nel mercato della soia nazionale le quotazioni tornano a salire, influenzate dai nuovi rialzi del prodotto estero. A Bologna, il seme di soia nazionale segna un aumento di 3 €/t, attestandosi a 439-444 €/t (franco partenza), mentre a Milano la quotazione cresce di 3 €/t sul prezzo minimo, raggiungendo i 435-437 €/t (franco partenza). La variazione annuale media si attesta al -2%. Per quanto riguarda il seme di soia di origine estera, a Bologna si registra una flessione di 3 €/t, che significa 448 €/t, mentre a Milano il prezzo aumenta di 5 €/t, raggiungendo i 452-462 €/t, con una riduzione del 3% rispetto allo scorso anno. Sui mercati internazionali tornano al ribasso le quotazioni, grazie al miglioramento delle condizioni climatiche in Sudamerica. Alla Borsa di Chicago, i futures della soia segnano un calo del -1,2% su base settimanale, attestandosi a 10,36 $ per bushel, pari a circa 363 €/t.

Farina di soia in picchiata

Per quanto riguarda la farina di soia, a Bologna, la farina di soia proteica ogm perde 15 €/t rispetto alla settimana precedente, scendendo a 361-363 €/t, con una riduzione annuale del -34%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia cedono 5,50 $/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 295,90 $/t, pari a circa 311 €/t.

Farina di colza stabile

In Italia, la farina di colza conferma la quotazione della settimana precedente a 313-318 €/t, con una variazione del -14% rispetto al 2024.

Farina di girasole, guadagna quella integrale

La farina di girasole integrale segna un rialzo di 5 €/t, portandosi a 195-200 €/t, con un incremento annuo del 3%. La farina di girasole proteica si mantiene sui valori della settimana precedente, attestandosi a 284-289 €/t, con una flessione del -8% rispetto a febbraio 2024.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche dal 10 al 15 febbraio 2025

Alimentazione zootecnica: ulteriori aumenti per orzo e sorgo - Ultima modifica: 2025-02-17T15:03:59+01:00 da Redazione Terra e Vita

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