Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 30 agosto al 5 settembre 2013)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

la situazione è caratterizzata da una minore disponibilità di grani "misti" nazionali mentre resta ben presente l'offerta di grani superiori e di forza nostrani con caratteristiche qualitative nella media. Il progressivo calo di offerta di misto rosso apre la porta all'importazione, mentre per le classi superiori la concorrenza comunitaria ed estera stabilizza le quotazioni. I molini cominciano ad operare le coperture alla luce di un mercato che sembra avere raggiunto livelli di equilibrio. Sul fronte extra-UE si registra un lento ma costante calo delle quotazioni degli "spring" con l'Ager Bologna che conferma i prezzi del nazionale e Milano che mette 3 €/t ai frumenti di forza evidenziando il problema "qualità" di questa campagna.

 

Frumento duro


ITALIA

ci si interroga su quanto "nazionale" sia stato finora utilizzato e se e quando si delineerà una carenza di prodotto locale. L'offerta è meno pressante dopo la vendita del "mercantile" e quel che gli resta è classificabile (a seconda del tenore proteico) tra Fino ed Buono Mercantile. Gli arrivi di comunitario hanno limitato la domanda dei molini che però è attesa tornare a breve anche se le quotazioni dal Sud Europa ed internazionali restano sempre attraenti sul rapporto qualità/prezzo. Si percepisce una volontà di stabilizzare il mercato e le piazze di Milano (-2 €/t) e Bologna (invariato) si allineano sui valori della scorsa settimana: 290-295 arrivo.

 

Mais


ITALIA

continua senza sosta l'avvicinamento del nostro mercato alle quotazioni "arrivo" delle origini comunitarie. L'offerta di merce locale si confonde sempre più tra quelle di Ungherese ed estero e gli utilizzatori hanno scarsa propensione a coprirsi con il nazionale, confidando in ulteriori ribassi sul Ottobre-Marzo. I livello di scambi è incostante e limitato a coperture di completamento sulle principali borse merci con l'Ager Bologna che cede 6 €/t e vale sui 200 €/t, e Milano che perde un simbolico euro/t e quota poco sotto i 210 €/t arrivo.

 

Cereali foraggeri e oleaginose


ITALIA

Cereali Foraggeri: : settimana senza sussulti con il sorgo bianco che quota sull'Ager attorno ai 180 €/t partenza, a conferma della coerenza tra i prezzi dei foraggieri. Grano e orzo si confermano ai livelli della scorsa settimana, in simpatia con il resto d'Europa: valgono all'Ager Bologna rispettivamente sui 205 €/t e 198-208 €/t arrivo, in pieno allineamento con la Granaria di Milano.

Oleaginose:
il perdurante dubbio sulle rese negli Stati Uniti sostiene il corso e si riflette sulle nostre piazze, peraltro turbate da una minore produzione di oleaginose in Europa. Si confermano la soia USA a 490 €/t e l'Ucraina a sconto di 7-8 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 30 agosto al 5 settembre 2013) - Ultima modifica: 2013-09-06T12:44:08+02:00 da Redazione Terra e Vita

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