Girasole, occasione d’oro con il sostegno accoppiato

    girasole
    Oltre ai tanti vantaggi agronomici, coltivando l’oleaginosa si ha diritto a circa cento euro a ettaro in più di contributi Pac

    Tempo di semine primaverili e quindi di scelte colturali che devono essere valutate con attenzione in base alle caratteristiche aziendali, al clima che cambia, alle richieste del mercato e anche ai contributi che la nuova Pac concede agli imprenditori agricoli. Nell’areale padano sono sempre di più i motivi per coltivare il girasole alto oleico. Oltre a quelli puramente agronomici (il girasole permette di praticare l’agricoltura conservativa, svolge un’importante funzione di rigenerazione del terreno a vantaggio delle colture successive, non richiede una quantità di acqua eccessiva e compete bene con le infestanti), ci sono quelli economici. Industria alimentare e zootecnia chiedono sempre più girasole e oggi l’Italia importa la gran parte di quello che consuma.

    C’è spazio quindi per aumentare le superfici con la sicurezza di collocazione del raccolto. Inoltre, poter contare su una coltura “in più” può essere utile nell’ottica della rotazione agraria, rispetto alla quale - tra l’altro - le regole introdotte dalla nuova Pac sono diventate più stringenti.

    Il girasole è quindi una fonte di reddito alternativa e una valida opzione per diversificare l’attività aziendale permettendo di ridurre i rischi economici, a patto di dedicargli le giuste attenzioni agronomiche per ottenere rese adeguate. A tutto questo bisogna aggiungere il contributo del pagamento accoppiato Pac, che per il 2023 dovrebbe aggirarsi sui 100 euro a ettaro.

    Clicca qui per saperne di più

    Incentivo da non perdere

    Per gli anni dal 2023 al 2027 con la nuova Pac l’Italia ha stanziato per il sostegno accoppiato a girasole e colza (con esclusione delle coltivazioni destinate alla produzione di semi di girasole da tavola) 12,7 milioni di euro. Qualcosa in più rispetto agli 11,1 della precedente programmazione. Il pagamento stimato è quindi di 101 €/ha. Il premio per le oleaginose è concesso per ettaro ammissibile seminato e coltivato a girasole (o colza) secondo le normali pratiche colturali, mantenuto almeno fino alla piena maturazione dei semi. Inoltre, dato che tra gli obiettivi che il premio si prefigge di raggiungere c’è di favorire l'aggregazione dell'offerta, la produzione deve essere legata a un contratto di fornitura con un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica. I contratti sono allegati alla Domanda unica Pac.

    Un partner affidabile per ottenere il massimo

    Anche per questo Cereal Docks, una delle principali aziende di prima trasformazione agroalimentare, ha deciso di promuovere la coltivazione del girasole. L’azienda con sede a Camisano Vicentino (VI) e sei stabilimenti tra Veneto ed Emilia-Romagna, mette a disposizione di tutti gli agricoltori il proprio dipartimento agronomico per consigli e suggerimenti utili. Inoltre, è partner degli imprenditori agricoli per la creazione di filiere nazionali di semi oleosi, proponendo piani di coltivazione e contratti di ritiro del prodotto.

    Il girasole esprime al meglio il suo potenziale in termini di rese per ettaro quando il suo ciclo colturale è accompagnato dagli opportuni interventi agronomici. Pur essendo una coltura resistente e adatta a crescere anche in situazioni non ottimali, per ottenere il massimo della resa è necessario un adeguato apporto di nutrienti e un’attenta gestione idrica. Per ottimizzare le rese, il Dipartimento agronomico di Cereal Docks supporta gli agricoltori con consigli e suggerimenti utili. Entrare in filiera con Cereal Docks significa lavorare con una realtà solida e affidabile, che garantisce il ritiro del prodotto e il supporto tecnico: un partner di fiducia per valorizzare l’agricoltura italiana.

    Clicca qui per saperne di più

    Girasole, occasione d’oro con il sostegno accoppiato - Ultima modifica: 2023-03-29T09:41:03+02:00 da Simone Martarello

    2 Commenti

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome