Registro carico-scarico cereali verso una parziale proroga

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    Il ministro Patuanelli, dopo il confronto con la filiera, esclude gli sfarinati dall’applicazione del nuovo registro e proroga l’applicazione delle sanzioni al 2024 per venire incontro alle esigenze di un settore alle prese con l’impennata dei costi di produzione. Ferrari (ItalMopa): «Sono modifiche sostanziali attese che non contraddicono le esigenze di monitoraggio delle produzioni cerealicole italiane»

    Italmopa- Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Federalimentare/Confindustria) esprime il suo apprezzamento per le opportune modifiche apportate, in ambito al Decreto Milleproroghe, al registro carico e scarico cereali e sfarinati istituito con la Legge 178/2020.

    Di particolare rilevanza appaiono la parziale esclusione degli sfarinati dal campo di applicazione della norma e l’assenza di sanzioni sino al 1° gennaio 2024 per gli operatori che non avranno istituito il citato registro.

    Il nuovo strumento per il monitoraggio dei cereali è stato introdotto

    con la legge di Bilancio 2021, clicca per approfondire

    L’impennata dei costi

    Emilio Ferrari

    «Si tratta - evidenzia Emilio Ferrari, Presidente Italmopa - di modifiche sostanziali che, pur salvaguardando lo spirito della norma - ovvero quello di un adeguato monitoraggio delle produzioni cerealicole, peraltro già attualmente garantito attraverso altri strumenti - riconoscono l’esigenza di evitare di accentuare ulteriormente le indubbie attuali difficoltà nelle quali si dibatte l’Industria molitoria nazionale per via dell’incremento, senza precedenti, dei costi della materia prima frumento, energetici e logistici».

    «L’applicazione della norma originale – continua-, che risultava peraltro del tutto inapplicabile nella sua formulazione, avrebbe infatti determinato, per il comparto, l’obbligo di ingiustificati e ingenti investimenti strutturali, riconducibili ad esigenze amministrative e non produttive, i cui costi sarebbero necessariamente stati assorbiti dall’Industria molitoria e dai consumatori, già fortemente penalizzati dalle dinamiche inflative in corso».

    Il confronto tra Mipaaf e filiera

    «La proficua interlocuzione - conclude Ferrari - sviluppatasi nel corso delle ultime settimane con il Ministro Patuanelli, il Sottosegretario Centinaio e gli interlocutori istituzionali ha così consentito di superare parzialmente le criticità contenute nella norma originale».

    «Al tempo stesso ciò può permettere di raggiungere comuni obiettivi, quali quelli di garantire la tenuta di un comparto di eccezionale rilevanza per la tenuta socio-economica del Paese, riferimento per la produzione di beni di primaria importanza quale pasta e pane, di tutelare i consumatori e, di conseguenza, di promuovere, in chiave di sistema-Paese, filiere d’eccellenza come quelle del frumento duro e del frumento tenero».

    Registro carico-scarico cereali verso una parziale proroga - Ultima modifica: 2022-02-17T19:49:46+01:00 da Lorenzo Tosi

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