CEREALI

Grano, raccolti mondiali in ripresa

ritenzione
L’Igc stima una produzione di 682 milioni di tonnellate per la campagna 2013-14, il 4% in più del 2012-13
Tutte le indicazioni,
a partire dalle valutazioni
di semina fino
ai più recenti sviluppi
climatici, favorevoli soprattutto
in Europa, sembrano
confermare per quest’anno
l’aspettativa di un raccolto
di frumento più abbondante
su scala mondiale.

I primi a fornire una stima
quantitativa sono stati
nei giorni scorsi gli analisti
britannici dell’Igc, l’International
grains council,
che nell’Outlook di febbraio
hanno indicato a 682 milioni
di tonnellate la produzione
globale (tra frumento
tenero e duro) della campagna
2013-14. Un risultato
che si rapporta ai 656 milioni
di tonnellate dell’ultima
stagione e che, se confermato,
si tradurrebbe in
un aumento produttivo del
4 per cento.

Dopo il calo della campagna
2012-13 il raccolto
mondiale tornerebbe dunque
a crescere, pur mantenendosi
sotto i livelli del
2011-12, quando si toccò il
record di 696 milioni di tonnellate.
Un risultato soddisfacente,
ma appena in grado
di bilanciare, con il più
4% previsto per quest’anno,
l’attesa crescita dei consumi
globali, proiettati dagli
analisti d’Oltremanica a
681 milioni di tonnellate,
contro i 677 milioni della
campagna ancora in corso.

Saranno in particolare gli
impieghi per l’alimentazione
umana, con un balzo in
avanti di circa un punto percentuale,
a spostare in alto
l’asticella dei consumi. Lievi
aumenti (da 19 a 20 milioni
di tonnellate) sono attesi
anche per gli usi industriali,
mentre le filiere zootecniche
assorbiranno un quantitativo
di frumento inferiore
ai livelli della precedente
campagna, in previsione di
utilizzazioni foraggere pari
a 129 milioni di tonnellate,
in calo dell’1,5% su base
annua.

Completa la previsione
dell’Igc il dato sugli stock
di fine campagna che dovrebbero
risalire leggermente
la china, portandosi a 178
milioni di tonnellate, 2 milioni
in più rispetto alle basse
giacenze attese per fine
giugno 2013.

Nessuna novità invece
sul fronte degli scambi internazionali,
valutati sui 137
milioni di tonnellate, un volume
che confermerebbe i
livelli della campagna
2012-13.

Gli elementi previsionali
attualmente disponibili comprendono
anche uno zoom
sui raccolti europei. A fornire
le stime sono gli analisti
francesi di Stratégie Grains,
che nella Ue si attendono
per l’insieme dei cereali
(escluso il riso) una produzione
di 289,5 milioni di
tonnellate, in crescita del
4,2% su base annua. La proiezione
muove dalla valutazione
di una superficie investita
a livello dei Ventisette
di 56,7 milioni di ettari, solo
in lieve aumento rispetto
ai 56,3 milioni del 2012.

Relativamente al frumento
(escluso il duro), gli
esperti d’Oltralpe pronosticano
un raccolto di 131,2
milioni di tonnellate, contro
i 123,8 milioni dell’ultima
annata, con incrementi in
Francia, Germania e Polonia,
ma un esito produttivo
più scarso nelle campagne
britanniche.

Solo frazionale la crescita
dei raccolti di orzo, valutati
a livello comunitario appena
sotto i 55 milioni di
tonnellate (54,5 milioni nel
2012-13). Per quanto attiene
al granoturco, a parità di
superfici investite (9,2 milioni
di ettari) è previsto un
balzo in avanti del raccolto
Ue di oltre il 14% su base
annua. La previsione di Stratégie
Grains fissa l’output
dei Ventisette a quota 63,7
milioni di tonnellate, contro
i 55,7 milioni dell’ultima annata,
pesantemente segnata
dalla siccità. Saranno soprattutto
i paesi dell’Est europeo,
i più colpiti l’anno scorso
dal calo delle rese causato
dalla prolungata assenza
di piogge, a contribuire alla
crescita dei raccolti di mais
nell’Unione europea. Un sostegno
verrà comunque anche
da Parigi (la Francia è
in assoluto il primo produttore
di mais nel Vecchio
continente) con gli oltre 16
milioni di tonnellate previsti
per settembre (data di
inizio della raccolta) che si
confrontano con i 15,7 milioni
dell’ultima stagione.

Contrariamente a quanto
indicato in Europa, sull’altra
sponda dell’Atlantico le
cose sembrano andare peggio
per il protrarsi della siccità.
L’Usda, il dipartimento
dell’Agricoltura americano,
si attende in Usa un calo
di 8-9 punti percentuali per
l’output di frumento 2013,
seppure in previsione di una
leggera crescita delle superfici
investite. Positiva invece
la proiezione in Canada,
dove il raccolto frumento è
stimato quest’anno a quota
28,5 milioni di tonnellate,
un quantitativo in crescita
di circa il 5% rispetto ai
27,2 milioni del 2012.
Grano, raccolti mondiali in ripresa - Ultima modifica: 2013-03-06T10:55:06+01:00 da Redazione Terra e Vita

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