La vendemmia 2018 può consentire al settore vitivinicolo italiano di riprendersi dopo un’annata non proprio rosea. L'Osservatorio del Vino ha presentato oggi al Mipaaft le previsioni vendemmiali elaborate da Ismea e Unione Italiana Vini alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio, Raffaele Borriello (direttore generale di ISMEA), Fabio Del Bravo (dirigente ISMEA) e Ignacio Sanchez Recarte (segretario generale del Comité Européen des Entreprises Vins). Ha moderato l’incontro Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini.
Incremento del 15%
La produzione è stimata da Uiv/Ismea in 49 milioni di ettolitri, con un incremento del 15% rispetto ai 42,5 milioni del 2017. La campagna vitivinicola 2017 è stata contrassegnata da una scarsa produzione e la lettura dell'incremento, seppur significativo, potrebbe non bastare a recuperare le perdite dello scorso anno. Anche se, questo dato previsionale permetterebbe comunque all'Italia di confermare la propria leadership produttiva a livello mondiale, nonostante i notevoli incrementi produttivi stimati per Francia (46,1mln ettolitri) e Spagna (43mln di ettolitri), nostri diretti competitor.
Produzione italiana di vino e mosti (migliaia di ettolitri)
2017 | 2018* | Var% | |
Piemonte | 2.559 | 2.933 | 15% |
Valle d'Aosta | 10 | 13 | 30% |
Lombardia | 1.056 | 1.285 | 22% |
Liguria | 40 | 48 | 20% |
Bolzano | 270 | 317 | 17% |
Trento | 1.074 | 1.266 | 18% |
Veneto | 9.679 | 11.276 | 17% |
Friuli Venezia Giulia | 1.518 | 1.742 | 15% |
Emilia Romagna | 6.620 | 7.797 | 18% |
Toscana | 1.628 | 2.026 | 25% |
Umbria | 272 | 339 | 25% |
Marche | 653 | 813 | 25% |
Lazio | 720 | 897 | 25% |
Abruzzo | 2.843 | 3.312 | 17% |
Campania | 618 | 711 | 15% |
Molise | 173 | 199 | 15% |
Puglia | 8.130 | 9.119 | 12% |
Basilicata | 65 | 76 | 18% |
Calabria | 109 | 131 | 20% |
Sicilia | 4.109 | 4.307 | 5% |
Sardegna | 354 | 395 | 12% |
Totale | 42.499 | 49.000 | 15% |
*Stime Ismea/UIV al 4/9/2018; la variazione è calcolata all'interno di una forbice che prevede un massimo e un minimo; 2017 dato Agea, dichiarazione di produzione
Professionalità contro le anomalie del clima
«È una crescita produttiva rilevante - afferma Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini - che delinea un quadro nel complesso positivo seppur con qualche criticità, in particolare al Sud, influenzato da un'estate segnata dalla piovosità consistente che ha messo in difficoltà i produttori di alcune regioni, che hanno saputo però rispondere con tempestività e professionalità».
Fare sistema, l’esortazione del ministro
«Per poter sfruttare tutte le potenzialità del mercato –dichiara Gian Marco Centinaio - occorre incentivare la crescita del settore vitivinicolo investendo su ricerca, innovazione e puntando sulla semplificazione, lavorando insieme per valorizzare i nostri punti di forza e migliorando le nostre debolezze, In una parola: fare sistema».
L'obiettivo del ministro è rendere le nostre aziende sempre più competitive sui mercati esteri. «Il vino è un prodotto con forte appeal a livello internazionale, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, proprio per questo, il Mipaaft ha sbloccato tempestivamente il bando per la promozione Ocm Vino e ha costituito il Comitato nazionale vini Dop e Igp. Vogliamo costruire una nuova strategia di settore, perché per andare sui mercati internazionali la promozione è fondamentale.»
Qualità e biodiversità
«La strada è lunga - ha concluso Centinaio - e la vera sfida del prossimo futuro sarà quella di creare e far proprio il differenziale positivo di valore legato alla distintività del vino italiano, investendo sulla differenziazione dell'offerta e sulla qualità, due elementi che rendono uniche le nostre realtà vitivinicole». Centinaio ha poi concluso sottolineando il merito di aver reintrodotto i voucher. «Tutto il mondo agricolo ce li chiedeva e in particolare il comparto del vino ci chiedeva di reintrodurli velocemente, già per questa vendemmia. Lo abbiamo fatto. Abbiamo dato un ulteriore strumento di lavoro e legalità».