Arrivano i primi ristori per le aziende vitivinicole che nel 2023 hanno dovuto fare i conti con la peronospora. Il Decreto che stanzia sette milioni di euro di aiuti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 marzo. Agea promette che le imprese aventi diritto potranno presentare le domande, precompilate e in forma automatica, entro 45 giorni dalla pubblicazione, quindi in aprile. Gli interventi compensativi pre i danni subiti prevedono contributi per la ripresa economica e produttiva, compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui, come previsto dal cosiddetto “Decreto legge asset”. Interessate alla misura le aziende agricole di undici regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Toscana, Sicilia, Umbria e Marche.
Agea: burocrazia azzerata e accrediti rapidi
Con una nota l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura spiega che "il sistema di presentazione della domanda già pianificato sarà quello automatico, già utilizzato in maniera celere e efficiente da parte di Agea per altre fattispecie come quella dei pagamenti effettuati sull'emergenza di crisi, che permetterà anche per l'erogazione degli aiuti per la peronospora di azzerare la burocrazia e semplificare al massimo l'erogazione, a strettissimo giro, dei pagamenti a favore dei vitivinicoltori interessati entro i termini stabiliti dal Dm in questione in quanto lo stesso viticoltore dovrà soltanto confermare e firmare il modulo di domanda automatico pre-compilato e pre-validato dal Sian grazie ai dati e alle informazioni di vendemmia già raccolte antecedentemente".